ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] in giurisprudenza a Genova nel 1896 e lavorò per i primi anni come dipendente del ministero dell’Istruzione. Nel 1899 conseguì la delle Camere, che cessavano di disporre dell’ordine del giorno. Da questo punto di vista, la totale subordinazione del ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] grazie all’ausilio del padre che di mestiere faceva il corriere alle dipendenze delle Camere ducali, cominciò di Parma (1690).
Fu solamente sul finire del 1692 che, una volta terminati i grandi lavori nel palazzo ducale e interrotte le acquisizioni di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] si trovava a Firenze come rappresentante comasco al congresso delle Camere di commercio quando, accogliendo il nuovo appello di Garibaldi, garantendo l'occupazione e il lavoro. Fu fermo sostenitore dell'esigenza del bilancio in pareggio.
Nel ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] del «gabinetto del finto legno o delle stampe», delle sale «dei Continenti» e «del velo o del bagno», delle camere «da letto della duchessa d’Aosta o del sorgere del . Queste opere videro i due fratelli lavorare fianco a fianco, in perfetta simbiosi: ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] boudoir, dei guardaroba e delle camere di mezzanino. Dopo l'avvento al trono, nel 1796, del granduca sotto il nome di Paolo 1797-98) la "porta dell'Ammiraglio". Dal 1789 lavorava alla decorazione del palazzo di Kamennyi Ostrov (Isola di pietra) a ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] all'inizio del movimento dei Fasci dei lavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari del Catanese, Camere il 29 giugno 1906, prevedeva che i circa 8100 milioni di lire del debito perpetuo dello Stato italiano, pari al 55,6% del ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Camere in piazza Carlo Alberto (1860); il gruppo di case tra piazza Maria Teresa, via Plana e via della Rocca; la Mole Antonelliana (1863-88; i lavori Mole e ne fece continuare i lavori per porvi la sede del Museo nazionale dell'indipendenza italiana. ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] riforma della costituzione del 1812 secondo lo spirito della Restaurazione, cioè togliendo alle Camere l'iniziativa diciotto membri anche il C. (maggio 1815). Questa commissione lavorò sulla base di un documento, detto delle "trenta linee", ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] più esistente, il riassetto del Palazzo vecchio, del primo Seicento, dove le camere traversate da un corridoio Francesco in Campagna (1726-28 e 1731).
Per i marchesi Rondinini lavorò al palazzo di famiglia sul Corso (1745-59) ristrutturando l’ ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una poi nelle elezioni anticipate. Prima dello scioglimento delle Camere la I. chiese la convocazione della commissione Giustizia ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...