CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] settembre del 1879.
Deposero contro di lui esportatori attivi nel settore, loro rappresentanti, esponenti di Camere di iniziarono l'importazione in Sicilia di buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] un forte potere monarchico che garantisse il popolo dall'onnipotenza delle Camere, parziali in quanto espressione di "un patriziato di nascita o tecnico della sua gestione ministeriale restavano i lavoridel primo censimento nazionale e la perfetta ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] nella vita economica dello Stato, e attribuivano alle Camere ducali più ampie funzioni in materia fiscale. Erano state la diretta sorveglianza del duca, la vigilanza sui vagabondi, costretti a forme più o meno coatte di lavoro, la riforma della ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] un libro di Ginestra Amaldi e Laura Fermi (Alchimia del tempo nostro) che le diede l’intensa esperienza di (tra cui le camere a bolle e le camere a scintilla), che fenomenologia dei mesoni K. Pubblicò un lavoro di rassegna su questi argomenti in ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] laboratorio una dozzina di lavoranti. Giuliano ebbe un'infanzia serena, trascorsa tra i tavoli di lavorodel padre con l' a Torino. La prima prigione fu un appartamentino di due camere al quinto piano di uno stabile in via Vanchiglia. Verso il ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] e non datato «accordo con Andrea da Vicenza Pictore», che doveva riguardare i lavori menzionati nel compromesso del 1572: «pitture fatte […] sì intorno alli muri delle camere, porteghi, sale, mezadi, soffittadi, et similmente in ogni luogo de ditta ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] appartamento ducale delle «camere nuove» Garofalo dipinse inoltre, all’inizio del quinto decennio, Diana -111; I. Fedozzi - B. Ghelfi, Nuovi documenti e ipotesi di lavoro su un committente ferrarese dell’età di Alfonso I: il conte Antonio Costabili ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di astronomia, l'incarico delle osservazioni microscopiche del Museo fiorentino.
L'A. lavorò fino agli ultimi giorni della sua vita anche numerosi sestanti, circoli ripetitori e meridiane, nonché camere lucide e si cimentò anche nella costruzione di ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] parlò del suo progetto di scrivere un libro sulla pittura fiamminga. Arrivato a Londra, il C., che abitava in modeste camere di assistere E. Engerth nel riordino della Galleria del Belvedere e ottenne, per tale lavoro, la medaglia d’oro al merito da ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] proposito del monumento di Borso lo presenta come esattore a nome degli eredi del padre (Cittadella, 1868, I, p. 419). Del resto, è ad un lavoro di "intarsiator lignaminis", il soffitto della "camere superioris" nella residenza di Schifanoia. ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...