DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] piacentini per i tipi del Simoneta, presso la cui stamperia, secondo il Bongi, avrebbe lavorato.
Falliti anche i "di interni" (come la descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel dialogo tra Betto Arrighi, Nanni Unghero e Dattero Giudeo dei ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] planimetria prevedeva un blocco anteriore di sale e camere sopra alle botteghe del piano terra e un’articolazione attorno a inverno 1536-37 Jacopo affidò infine ad aiuti l’inizio della lavorazione di una grande Madonna con Bambino e angeli in marmo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di lavori pubblici del corso forzoso. Con questo obiettivo, gli pareva innanzi tutto inevitabile ricorrere a nuovi tributi, e in particolare all'impopolare tassa sulla macinazione dei cereali che, già proposta da Q. Sella ed ora di fronte alle Camere ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] difendeva i negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani e ) e di scavalcamento dei diritti del papa e, anche, dello stesso governo ("Le Camere stesse prendano l'iniziativa, e ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] età, poiché il G. risulta essere tutore dei lavori per la decorazione miniata del Beroldo (Milano, Biblioteca Trivulziana, cod. 2262: cicli del castello di Pavia, dove si potevano ammirare "sale da leopardi, camere da li cinegli [conigli], camere cum ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] per sei mesi dal 19 apr. 1492 (Tratte, 83, f. 182v), "notarius Massariorum Camere" per un anno dal 1º marzo 1494 (Tratte, 83, f. 164) e doveva alla consuetudine di lavoro e alla guida del cancelliere Bartolomeo Scala. Le lettere del B., cui allude il ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] Camere riunite dei componenti laici il primo Consiglio Superiore della Magistratura. Fu appoggiato dalle sinistre nelle prime votazioni, ma non dal segretario del Convegno delle cooperative di produzione e lavoro tra ex combattenti tenutosi a Genova ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] sua attività politica. A quello seguirono, tra l’aprile del 1949 e la fine del 1950, numerose Cronache parlamentari, in cui Elia offrì un’accurata ricostruzione dei lavori delle Camere mostrando una chiara attitudine a intrecciare e riflessione ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] ", e propone di creare, in seno all'Assemblea nazionale, due Camere, una formata da tutte le classi dei cittadini liberi, l'altra estera; informazioni sulle scoperte tecniche recenti concernenti i lavoridel villaggio, lezioni di morale e di civismo, ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] . Anche Francesco Nardini «cognominato il Sant’Agnolo» (figlio del pittore Giacomo, fratello della nonna paterna di Taddeo), che con il giovane Taddeo fece «molti fregi di camere e di loggie a fresco», lavorava «di grottesche con Perino» (p. 74).
Il ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...