La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] distinguere una risonanza da una particella instabile con breve vita media.
Quando si diffuse l'uso di grandi camereabolle vennero scoperte molte nuove risonanze della diffusione pione-nucleone e di particelle strane: tutte erano ben riproducibili ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] speciali Dispositivi a forma di o. che consentono la visione notturna o comunque in ambienti non illuminati (camere oscure ecc vetro privo di difetti o imperfezioni di massa, quali bolle, striature ecc.; la lavorazione comprende le fasi di sbozzatura ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] (quali la camera abolle) in grado di rilevare uno-due eventi al secondo, consentiva di rilevare fino a un milione di C. Rubbia, premi Nobel 1984) sono state utilizzate camere proporzionali a filo (o multifilo). Oltre alla già ricordata camera ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] nazionale marino. In questo laboratorio, strutturato in due camere comunicanti l'una sull'altra, operano fino al 15 stati risonanti, resi possibili dallo sviluppo della tecnica della camera abolle di idrogeno e dall'analisi dei dati.
Nobel per la ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] camerea ionizzazione, i contatori proporzionali, i contatori di Geiger, i rivelatori a stato solido e a liquidi biologici, con formazione successiva di cavità o bolle: tali bolle, se collassano, determinano onde di pressione che possono ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] scopo, alla c. di Wilson e alla c. abolle: v. camere visualizzanti a comando elettronico: I 462 d. ◆ [FSN] C. a streamer: v. camere visualizzanti a comando elettronico: I 463 a. ◆ [OTT] C. a traccia (ingl. streak camera): v. spettroscopia ottica ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] mercurio possa agire quasi come un diaframma rigido e scorrevole nelle camere W1, e W2, occorre che la pressione della camera di gomma facendolo bollire per qualche ora in un bagno di soda, asciugandolo poi (dopo averlo a lungo sciacquato con acqua ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...