CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] di amicizia ad esponenti di primo piano della cultura fiorentina e soprattutto ai musicisti che si riunivano nella celebre Cameratade' Bardi. Non è un caso, ad esempio, che Vincenzo Galilei, nel 1584, dedicasse la nuova edizione del Fronimo (opera ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] conte Giovanni (v.) fu il ritrovo della cosiddetta "Camerata fiorentina". La famiglia si estinse al principio dell'Ottocento. Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926 (e ivi le fonti inedite e la bibliografia che riguarda la casa di commercio); F. De' Bardi ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] è come un presentimento di melodramma, prima che la Camerata dei Bardi lo iniziasse, proprio in Firenze, e i drammi che per le sue commedie cercò un editore illustre, il veneziano Giolito de' Ferrari, che nel 1550 stampò La Dote, i Dissimili, gli ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] il modello. Nel 1581 egli pubblicò, dedicandolo a Giovanni de' Bardi (v.), un Dialogo della musica antica et della presso gli altri artisti del tempo, appartenenti o no alla Camerata fiorentina, e in breve giro d'anni si diffonde dappertutto quasi ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] di cui diede un'applicazione pratica nelle Etrénes de Poézie Fransoéze en vers mézurés. In questa riforma, in cui si può vedere una prima anticipazione di quello che farà trent'anni dopo la celebre Camerata dei Bardi, il B. ebbe a collaboratori varî ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] . La società colta e sensibile della camerata dei Bardi, di Caccini e di Rinuccini, nella VIII, p. 139; G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G. Carducci, Opere ( ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] non fu un membro della cosiddetta “Camerata fiorentina dei Bardi”, un gruppo la cui importanza -H. Scholz Michelitsch, E. C.’s “Rappresentatione di Anima e di Corpo”, in De Ratione in Musica: Festschrift Erich Schenk zum 5. Mai 1972, Kassel 1975, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] teatro è animato a Firenze da quella che è stata chiamata la Camerata fiorentina, un circolo letterario solito radunarsi sulla fine del Cinquecento prima in casa del conte Giovanni de’ Bardi (dal 1579 al 1592 ca.), quindi, alla partenza di questi per ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , e qui si ritrovarono tutti i dotti della Camerata dei Bardi, concordi nel riconoscere - dopo aver ascoltato la si davano veri e propri concerti composti "de troix belles voix et de troix instruments differents", come scriveva il violista francese ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] stile rappresentativo, volte alla resa espressiva della parola: un gruppo di umanisti, intellettuali e musicisti riuniti nella Camerata fiorentina de’ Bardi diedero l’avvio con la Dafne di J. Peri nel 1598 alla prima opera in musica. Intanto anche ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...