GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria deiBardi per sottrarsi, [...] ; il G. fu pertanto inviato in tutta fretta a Camerata, alle porte di Firenze, dove il delegato pontificio era patria, ma anche questo obiettivo non poté essere conseguito.
L'ultima lettera dei Dieci di balia inviata al G. porta la data del 20 luglio ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] avrebbero dato vita alla Camerata: così il Caccini, il Galilei, Emilio del Cavaliere, G. Mei, G. M. Bardi, che diedero il loro di natura malarica fosse la causa dell'improvvisa scomparsa dei due granduchi, sebbene tra i contemporanei non mancasse di ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...