ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] 'oro, il feudo di Costigliole. Non meno fortunata fu l'attività di un altro ramo che già prima del 1295 appare signore di Camerano. Il rappresentante più noto di esso fu intorno al 1300 un altro Giorgio, che ebbe, con altri soci, banchi a Friburgo in ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] italiani. Alcune Vite avevano già visto la luce isolatamente in tempi precedenti (G. Botero, cronisti piemontesi, Bandello, Asinari di Camerano), altre comparvero per la prima volta (A. Palladio, L.A. Muratori, S. Bettinelli, G. Nevizzano da Asti e G ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] , Degli studi zoologici in Piemonte, Torino 1878, pp. 39-42; Id., I naturalisti italiani, Roma 1884, pp. 39-56; L. Camerano, Gli studi zoologici in Italia nel primo cinquantennio di vita nazionale, in Atti della Soc. ital. per il progresso delle ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Visione di s. Antonio da Padova nella chiesa del Sacramento; Flagellazione e Madonna Addolorata nel duomo), a Morrovalle e a Camerano. Non sempre è possibile concordare con le datazioni fornite dal De Rossi che colloca dopo il 1749la bella S. Anna in ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] l'attività di editore, che iniziò curando la pubblicazione di una tragedia di gusto senechiano, Il Tancredi del conte di Camerano (Federico Asinari), fatta stampare a Bergamo nel 1588. Proseguì con sillogi di rime, stampando a Venezia nel 1593 le ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] coltura varia", l'amore "all'Italia ed alla sua terra natia", il bene fatto a molti e "il male a nessuno" (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XI, sessione 1871-72, I, p. 876).
Fonti e Bibl.: Nel suo lavoro su Roma e lo Stato del papa ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] -123; Sulla plasticità delle varietà umane, ibid., pp. 158-167; La maggiore variabilità della donna dimostrata col metodo Camerano (coefficiente somatico), ibid., pp. 294-304; Le ossificazioni di spazi suturali e i parietali divisi, ibid., XV (1904 ...
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GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] LIX (1937), pp. 1-12 (con bibl.); Memorie della Società entomologica italiana, XVII (1933), pp. 241-252 (con bibl.); L. Camerano, Gli studi zoologici in Italia nel primo cinquantennio di vita nazionale, in Atti della Soc. italiana per il progr. delle ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] , a cura di A. Coliva, Venezia 1998, p. 51-60; Simone De Magistris e i pittori di Caldarola, a cura di P. Zampetti, Camerano 2001, pp. 25-47, 105, 113-119, 164 s.; A. D’Amico, Il Cardinal di Cosenza. Appunti su Evangelista e le committenze Pallotta ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] quanto a numero di specie e venne studiata da D. Rosa (per gli Oligocheti terrestri), R. Blanchard (per gli Irudinei), L. Camerano e C. Parona.
Nel '96 il F. pubblicò a Milano un grosso volume, meno rigidamente legato al dato scientifico e più aperto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...