SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] ottenne la non indifferente somma di 65 scudi d’oro del sole da Dorotea vedova di Sigismondo Asinari di Camerano, come compenso per un S. Francesco stigmatizzato, già commissionato dallo stesso Sigismondo nel 1497, opera dipinta – si precisa – con ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, Roma 1911, p. 117; L. Camerano, Gli studi zoologici in Italia nel primo Cinquantennio di vita nazionale, in Atti d. Soc. ital. per il progresso ...
Leggi Tutto
NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] C. Bon Valsassina - V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 167 s.; F. Marcelli, La Maestà di S. Maria del Piangato (O. N., sec. XV), Camerano 1995; E.A. Sannipoli, Anasyrma?, in L’Eugubino, XLVII (1996), pp. 80 s.; M.R. Silvestrelli, Il primo tempo di O. N ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] della Compagnia di Giesù dal 1584 al 1911, I, a cura di A. Bilotto - F. Rurale, Mantova 1997, pp. 177 s.; A. Camerano, Senatore e governatore. Due tribunali a confronto nella Roma del XVI secolo, in Roma moderna e contemporanea, V (1997), pp. 56-62 ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] "per uso del N. H. Leonardo Grimaldi"). Infine, oltre ad un concerto per due flauti e orchestra ("composto espressamente per la camera di S. E. Esterasi, Deg.mo ambasciatore di S. M. Imperiale presso la corte di Napoli", nel1793) e a diverse sinfonie ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...