GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] , Degli studi zoologici in Piemonte, Torino 1878, pp. 39-42; Id., I naturalisti italiani, Roma 1884, pp. 39-56; L. Camerano, Gli studi zoologici in Italia nel primo cinquantennio di vita nazionale, in Atti della Soc. ital. per il progresso delle ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] C. R. a Montefalco, in Spoletium, XXIII (1978), pp. 46-53; S. Rudolph, C. R. e la cappellania di Carlo Maratti a Camerano, in Paragone, XXX (1979), 347, pp. 24-33; M. Dunn, Father Sebastiano Resta and the Final Phase of Decoration of Santa Maria in ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] di A. Panicali, n. monografico della rivista Riga, Milano 2003; La storia dei «Gettoni» di E. V., a cura di V. Camerano - R. Crovi - G. Grasso, Torino 2007; Il demone dell’anticipazione. Cultura, letteratura, editoria in E. V., a cura di E. Esposito ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] s.) ravvisava in queste opere una definitiva vittoria sulle «difficoltà che Paolo Uccello Borgognone Salvator Rosa Fattori Camerano e De Albertis vollero superare mediante confusioni di spade alabarde criniere e culatte monumentali di cavalli avvolte ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Alfonso. Questo libro contiene Qual di notte talor chiara facella, canzone allora inedita di Federico Asinari, conte di Camerano: ha per soggetto l’infermità di Ippolita, figlia di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano. L’intermediario del testo ...
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RE, Giovanni Francesco
Alessandro Ottaviani
RE, Giovanni Francesco. – Nacque a Candove, in provincia di Susa, nel 1773, da Giovanni Battista Giuseppe Re e da Anna Lucia Fransone.
Il padre morì nel 1778; [...] Leclerc, conte di Buffon, e dagli usi terminologici locali.
Nonostante le ricerche che Mattirolo, unitamente a Lorenzo Camerano e Tommaso Salvadori, compirono negli archivi dell’Accademia, il testo risulta disperso. Arrivò invece alla stampa, nel ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Visione di s. Antonio da Padova nella chiesa del Sacramento; Flagellazione e Madonna Addolorata nel duomo), a Morrovalle e a Camerano. Non sempre è possibile concordare con le datazioni fornite dal De Rossi che colloca dopo il 1749la bella S. Anna in ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] , in bronzo, di Giuseppe Verdi per il Comune di Pollenza, l’anno dopo quello, ancora in bronzo, di Carlo Maratti per Camerano, cittadina natale del celebre pittore.
Nel novembre 1915 fu chiamato alle armi tra i bersaglieri. Fu dapprima a Verona per l ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] l'attività di editore, che iniziò curando la pubblicazione di una tragedia di gusto senechiano, Il Tancredi del conte di Camerano (Federico Asinari), fatta stampare a Bergamo nel 1588. Proseguì con sillogi di rime, stampando a Venezia nel 1593 le ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] coltura varia", l'amore "all'Italia ed alla sua terra natia", il bene fatto a molti e "il male a nessuno" (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XI, sessione 1871-72, I, p. 876).
Fonti e Bibl.: Nel suo lavoro su Roma e lo Stato del papa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...