BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi dedica tre articoli, e si accosta al Cavour ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] suo quarto marito, Ottone di Brunswick. Il Papato avrebbe messo a disposizione di L. per quattro anni le entrate della Camera apostolica, ossia tutte le decime di Francia e Linguadoca, le procurationes e le annualità dei prelati francesi, la metà del ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e dei nuovi equilibri da costruire al suo interno.
Con questo spirito il G., dal 1846 decano dei chierici di Camera, accolse la nomina a governatore di Roma decretatagli dal papa. La carica, affidandogli competenze rilevantissime quali la titolarità ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] dove assunse la carica di segretario del locale sindacato dei metallurgici ed entrò quindi a far parte degli organi dirigenti della Camera del lavoro.
Il movimento sindacale bolognese era allora diviso in due: da un lato i riformisti allineati con il ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] P.P.I. e il C., e fu il preludio alla sua uscita dal partito, all'indomani della discussione alla Camera della legge elettorale Acerbo. Il gruppo popolare, riunitosi il 15 luglio 1921, prima della votazione in Assemblea sul passaggio alla discussione ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] . riuscì a ottenere la rendita che considerava appropriata solo dopo lunghe e spiacevoli questioni con la famiglia arciducale e con la Camera delle finanze della corte tirolese. Alla fine le fu concessa un'entrata annua di 36.000 fiorini, di cui 7000 ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] scelto il conte G.S. Montanaro di Viancino. Dal governatore dipendevano due primi scudieri, che ricoprivano anche la carica di gentiluomini di camera: erano il M. e il cavalier Felice Evasio Mossi di Morano. A completare la corte era il barnabita G.S ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] il B. fu indotto a non ripresentare la propria candidatura, quantunque F. S. Nitti gli offrisse la presidenza della nuova Camera. Nel settembre 1920 Giolitti lo creò senatore ed egli lo ripagò, il 15 dicembre successivo, difendendo il trattato di ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] Testimonianze dei rapporti istituzionali intercorsi fra il L. (nel periodo in cui fu a capo della commissione Bilancio della Camera), Depretis e Crispi, presso l'Arch. centr. dello Stato, Carte Depretis e Carte Crispi (per la consultazione si rinvia ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...]
Col raggiungimento degli ultimi obbiettivi nazionali l'attività del C. si fece meno frenetica. Già dal '67 era arrivato alla Camera in rappresentanza del collegio di Zogno: mantenne la carica fino alla XVII legislatura (dal '76 con i voti di Sondrio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...