ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] il pareggio e di abolire il corso forzoso. Criticò invece l'impegno dei ministero di sopprimere la tassa sul macinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava contro il Depretis, con la Destra e il gruppo di Baccarini, Cairoli e Zanardelli. Per l'A ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] e dal 1935 ministro per la Stampa e la Propaganda. Trasferitosi a Roma nel 1934, dopo la sua elezione alla Camera dei fasci e delle corporazioni in occasione del secondo plebiscito, Pavolini ottenne un contratto da inviato speciale del Corriere della ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] 'A. aderì al Partito popolare italiano, fondato da don Sturzo, e nelle elezioni del 16 nov. 1919 fu eletto alla Camera dei deputati per il collegio di Catanzaro.
È difficile dire di quale settore facesse parte nello schieramento del suo partito; egli ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] dichiarava che il B. non sarebbe stato mai tenuto a render conto minuto delle somme che gli erano state anticipate dalla Camera apostolica per gli acquisti di grano (in particolare al B. erano stati assegnati, durante la carestia del 1771-72, 900.000 ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] e a un gruppo di senatori e deputati legati a quest’ultimo l’accusa di tradimento; una commissione straordinaria della Camera, presieduta da Francesco Pistoja, giudicò le accuse del tutto prive di fondamento.
Morì a Turro Milanese il 27 agosto 1921 ...
Leggi Tutto
BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] 1930.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del Duce (carteggio ordin.), b.517551 e b.210849; Camera dei deputati, La XXIV Legislatura. Dizionario analitico, Roma 1920, p. 1169; D. C. Eula, La Gazzetta del popolo nel ...
Leggi Tutto
PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di seguirne le orme e di fare ritorno a Roma, dove divenne chierico (1650) e quindi tesoriere generale della Camera apostolica (1652).
L’anno seguente acquistò il castello di Tresigallo, a conferma dell’intensità del suo legame con il Ferrarese ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] politico-finanziario dei ceti dirigenti della Repubblica genovese, avrebbe trascorso a Roma la giovinezza come chierico di Camera presso la corte pontificia. Fino a quando, ritornato a Genova in data imprecisata, interrotta la carriera ecclesiastica ...
Leggi Tutto
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] dubbi circa la costituzionalità di quel progetto. Nelle elezioni del 7 giugno 1953 il D. venne eletto alla Camera dei deputati, riportando 9.592 voti nella circoscrizione Milano-Pavia. Fu riconfermato nel seggio parlamentare nelle successive elezioni ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] del quale fu presidente, il 7 giugno 1953 divenne senatore nella II legislatura e il 6 giugno 1958 fu eletto alla Camera dei deputati.
Morì a Roma il 4 settembre 1958.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero della Difesa, Archivio dell’Ufficio storico della ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...