BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] torinese dei Solinghi e a cimentarsi in qualche modesto componimento) al cardinal Maurizio, ne diveniva nel febbraio 1638 gentiluomo di camera con una pensione di 300 scudi sul tasso di Chieri. Ma non fu poi tra i comprimari del "partito spagnolo ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] e P. Fambri. Nonostante la condanna di Bizzoni per diffamazione a otto mesi di carcere, l'affare della Regìa tornò alla Camera, ove G. Ferrari il 31 maggio 1869 chiese l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta. Il 5 giugno seguente il ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] per i lavoratori allo Stato sociale, in Lo Stato fascista, a cura di M. Palla, Firenze 2001, ad ind.; La nuova Camera fascista (Profili e figure dei deputati della XXVIII legislatura), Roma 1929, pp. 133 s.; E. Savino, La nazione operante. Profili e ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , con L. Grassi e G. Amendola, ad organizzare lo sciopero generale del 18 aprile.
Dopo la Liberazione, fu tra i segretari della Camera del lavoro di Torino e, nel 1946, venne eletto con 13-423 voti deputato del collegio di quella città all'Assemblea ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] le divisioni interne e i personalismi che ne segnarono l'azione dopo il 1876. Ricoprì la carica di questore della Camera dal 1876 al 1879, dimettendosene con la motivazione di non poterne più adempire con solerzia e assiduità le funzioni.
Incarichi ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] Clemente XIV, che lo nominò referendario delle due Segnature. Ricoprì in seguito gli uffici di chierico della Camera apostolica, presidente del Tribunale delle grazie, proprefetto dell'Annona, rettore per un triennio dell'università romana, vicario ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] angioina. Il duca di Atene, Giovanni de la Roche, prestò al B. 100 once d'oro in tomesi di Clarenza, che la Camera regia restituì nell'aprile del 1273. Gli furono ugualmente concessi grandi crediti da mercanti veneziani.
Il 23 apr. 1273 il re nominò ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] un breve giro di anni, a varie zone dell'Italia settentrionale.
Nelle campagne padane, in particolare, un caposaldo importante fu la Camera del lavoro di Parma, a dirigere la quale venne chiamato, nel febbraio del 1907, il D., che prese, a fine anno ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] a Roma. Nella nuova legislatura il F. venne chiamato a far parte della commissione incaricata di redigere il nuovo regolamento della Camera.
Al VI congresso socialista, svoltosi a Roma dall'8 all'11 sett. 1900, si battè ancora per l'intransigenza, ma ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] S. Mancini, in cui si denunciava solennemente all'Italia e all'Europa il sopruso regio.
Rieletto il 15 giugno nella nuova Camera, di cui fu segretario con G. De Vincenzi, P. E. Imbriani e L. Tarantini, ti collocò nel gruppo moderato di centrosinistra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...