BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] che conferma in quel suo ufficio il B., tessendone ampi elogi.
Nel decreto del Cossa si dice che il B. era addetto alla Camera degli atti da più di quarant'anni, ma da principio come notaio e solo da venti anni e più come sovrastante, cioè circa dal ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] .: Le fonti principali sono: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1413, ad nomen; le Discussioni della Camera dei deputati e del Senato per le legislature in cui svolse attività parlamentare; si veda inoltre la sua ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] della Cassa invalidi della marina mercantile. Dal 1882 al 1891 sedette ancora nel Consiglio comunale di Genova.
Non rieletto alla Camera nel 1874, fu nominato senatore il 15 maggio 1876. Nel 1886 si ritirò dall'attività commerciale. Morì il 1º marzo ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] di bocca e successivamente, nel febbraio 1819, "effettivo". Carlo Alberto nel 1838 lo chiamò a ricoprire l'incarico di gentiluomo di camera, e a corte il B. rimase sino al marzo 1848. Appartenente per origine a una delle più cospicue famiglie del ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] ., costringendo i suoi figli alla fuga. Le case in Anagni furono distrutte e le terre del C. e di Giovanni confiscate dalla Camera apostolica.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 102-106, 108 ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] della città di Chambéry. Grazie alla parentela di sua madre riuscì ad ottenere la successione di Henri Bay, vicepresidente della Camera dei conti di Savoia: le patenti che gli furono inviate in quell'occasione trasformarono quest'ufficio in quello di ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] (10 agosto-dicembre 1553) di "officialis supra frumento Rivoalti", di "ordinario"; nel 1556 è "auditor novo", poi entra nel 1559 alla "camera d'imprestidi", nel 1563 alle Rason vecchie, nel 1568 fa parte dei Dieci savi, e dei Pregadi nel 1569. Nell ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] . 437-439].
L’adesione al PSI
Giolitti fece seguire alle sue dimissioni dal partito quelle da deputato, respinte dalla Camera a larga maggioranza; così passò al gruppo misto. Naturale fu per lui l’approdo al Partito socialista italiano (PSI). La ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] forse un passaggio al gruppo crispino, e ciò in parte dovette essere vero se si pensa ad alcuni suoi interventi alla Camera ed agli articoli in cui esaltava un esecutivo rafforzato a scapito di un Parlamento la cui funzione doveva per lui consistere ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] del giorno per il diritto storico dell'Italia ad aver Roma capitale. Intorno a questo ordine del giorno, presentato alla Camera da A. Mordini, si venne formando una corrente della Sinistra contrapposta a quella del Crispi e sempre più orientata verso ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...