CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] e Reggio, poiché il 15 marzo 1459 era stato investito "iure feudi... de quodam edifitio in Civitate Mutine a Camera Ducali". Dei sei figli di Giacomo, Battista fu canonico della cattedrale di Modena; Lanfranco fu "familiaris et commensalis continuus ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] stata seguita la procedura legale. Caduto, però, il ministero Castelnuovo-Belmonte, l'11 agosto si dimise dalla presidenza della Camera dei comuni.
Nel corso delle trattative condotte nell'ottobre dal Bentinck per la formazione di un nuovo ministero ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] politica, parte I, Bologna 1950, 1, p. 282; parte II, ibid. 1951, 1, p.364; 2, pp. 244, 513; Atti parlamentari, Camera dei deputati, XXI legislatura, 2 sess.(1902-1904), Discussioni, IX, pp. 8698, 8765-76 e passim;XXII legislatura, 1 sess., VIII, pp ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 10 nov. 1460 ottenne la carica di procuratore fiscale della Camera apostolica. Nel 1479 si stabilì in piazza Pasquino, nel compiere il passo decisivo: dopo essere stato luogotenente della Camera apostolica, il 4 giugno 1584 fu nominato auditore di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] i problemi e le prospettive del Paese.
Il 25 maggio 1972, con 519 voti su 615, Pertini fu confermato presidente della Camera, dove rimase fino alla fine della VI legislatura.
Nel 1978, in seguito alle tormentate dimissioni di Giovanni Leone, nella ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] un varco che, dopo la crisi del governo Pelloux (che tentò con successo nel 1900 di impedire l'elezione del D. alla Camera, nel seggio che il D. avrebbe riconquistato alla fine del 1901 e mantenuto poi per tutta la vita) si sarebbe vieppiù allargato ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] con ardore le idee sindacaliste" (segnalazione della prefettura del 1908) e iniziò a svolgere un'intensa attività organizzativa presso la Camera del lavoro (C. d. L.) nel momento in cui nelle campagne parmensi più acute si facevano le tensioni fra ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ottenne la nomina a senatore del Regno; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì a Vancimuglio, presso Vicenza, il 27 genn. 1911.
Fonti e Bibl.: La quasi totalità del materiale ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] .
Con decreto reale del 12 genn. 1881 il C. fu nominato senatore del Regno. Non prese però parte attiva ai lavori della Camera alta; parlò soltanto per commemorare Garibaldi, dopo la sua morte. Morì a Roma, il 16 giugno 1883e fu commemorato in Senato ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] L. morì a Roma il 26 dic. 1912, dopo esser stato nominato ministro di Stato.
Fra i suoi scritti: Discorsi pronunziati alla Camera nelle tornate del 21 e 22 apr. 1874 (sui provvedimenti finanziari), Roma 1874; In memoria di V. De Leo. Discorso letto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...