PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] la Croce, fuori porta S. Francesco, distrutta nel Settecento. Alla morte di Piccolomini il feudo di Montemarciano fu incorporato alla Camera Apostolica e il titolo ducale tornò in possesso di Gregorio XIV, che il 3 maggio 1591 ne investì il nipote ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla Camera apostolica in virtù del diritto di spoglio gravante su un da sentenze, vendere i beni confiscati a beneficio della Camera apostolica, rifornire di armi, munizioni e viveri per ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] a creare quella "ventata d'aria fresca" che di lì a poco, nelle elezioni del 26 maggio 1895, doveva portare alla Camera il radicalsocialista Errico De Marinis.
Il 16 sett. 1898, il C. fu eletto cofisigliere comunale di Salerno andando ad occupare i ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] , ad Ind.; Id., La XXIV legisl. 27 nov. 1913-29 sett. 1919, Diz. analitico, Roma 1920, p. 1197; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XXVI, tornata del 18 marzo 1922, pp. 3133-39; S. Cilibrizzi, Storia parlam., pol. ediplom. d'Italia. Da ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] il regime borbonico, ed ebbe per questo non poche noie da parte delle autorità governative, anche se nel 1854 la Camera del Consiglio di Napoli giudicò che non vi fosse luogo a procedere penalmente nei suoi confronti. Sempre più vicino alle posizioni ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] Ortona nella XXI (1900-1904) e a Napoli nella XXIV (1913-1919) legislatura. Notevole fu la sua protesta alla Camera contro gli accordi ministeriali con candidati cattolici (patto Gentiloni), all'indomani delle elezioni del 1913, e la sua battaglia a ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] Emanuele III, di cui, quando questi non era che principe ereditario, era già stato primo scudiero e gentiluomo di camera. Da Carlo Emanuele fu nominato capitano dei gentiluomini arcieri della guardia (1731), maresciallo di campo (1733) e capitano ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] alla magistratura e dal 1454al 1465, certamente, era giudice della Corte della Vicaria; nel 1470 era già consigliere della Regia Camera della Sommaria, della quale (unicamente sulla fede dello storico teramano Mutio de' Mutij che nel sec. XVI vide i ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] e di numerosi altri feudi minori. In seguito ebbe anche la signoria della città di Agosta, cedutagli in pegno dalla Camera reginale, e la baronia di Serradifalco. Nel 1492 era stato nominato governatore generale delle armi, per organizzare la difesa ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] un titolo nobiliare, di conte di Santa Vittoria d'Alba (11 dic. 1723), per quanto ancora nel 1730 la Camera dei conti tergiversasse nella registrazione dell'investitura, affermando che il "titolo comitale inserito nelle patenti non trovasi annesso al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...