GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] del banco senese di Ambrogio Spannocchi, presentò nel 1462 i conti della Camera capitolina per la revisione nella Camera apostolica (Arch. di Stato di Roma, Camerale I, Camera Urbis, reg. 337).
Il G. intraprese allora la propria carriera curiale ed ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] : ponente di Consulta, votante di Segnatura, candidato alla nunziatura di Torino. Nel 1667 il G. ottenne un chiericato di Camera, importante carica venale.
Anche dopo la morte dello zio Marzio (1671) la sua posizione si rafforzò, grazie all'accorta ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] maggiore Camillo, a cui era stata imposta la tonsura, godeva dal 1553 della rendita dell’ufficio di abbreviatore della Camera apostolica. Presa in moglie Flaminia Del Bufalo, quest’ultimo seguì le orme paterne, dividendosi tra la gestione del ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] e della cattedrale di Prato. Nel 1462 venne chiamato a Roma da Pio II, che gli conferì il titolo di chierico della Camera apostolica, carica ricoperta sino al 1474. Paolo II lo nominò scriptor apostolico nel 1468.
Con l’ascesa al soglio pontificio di ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] idonea in un conclave da convocarsi a Roma. La riforma dell’ottobre 1562 prevedeva la limitazione delle spese della Camera apostolica in sede vacante, la sospensione dell’attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, la limitazione ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] , II, Napoli 1860, p. 505; A. Budinszky, Die Univers. Paris und die Fremden an derselben im Mittelalter, Berlin 1876, p. 195; M. Camera, Mem. stor. dipl. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 538 ss.; II, ibid. 1881, p. 485; C ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] al C. l'11 marzo 1542, nella quale gli intimava di rientrare a Roma ad esercitare il suo ufficio di chierico di camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. 1544, paiono ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] anni di episcopato; sappiamo tuttavia che egli, data la povertà della Chiesa sagonese, aveva ottenuto di poter versare alla Camera apostolica una parte soltanto dei "servitia communia" cui sarebbe stato tenuto, e che era riuscito inoltre ad avere il ...
Leggi Tutto
CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] abbracciò la carriera ecclesiastica; nel settembre del 1595 lasciò anche la carica di avvocato fiscale per divenire chierico di Camera (aveva acquistato quest'ufficio per 30.000 scudi, avendo ottenuto dal papa di pagare questa cifra invece dei soliti ...
Leggi Tutto
BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] , per un biennio, questore e tesoriere del Piceno.
Tornato a Roma, già sofferente, continuò ad occuparsi del suo lavoro nella Camera apostolica. E a Roma - dopo un breve soggiorno a Montepulciano - morì, il 30 nov. 1481, nella basilica di S. Pietro ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...