PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] (28 novembre 1765), vicelegato a Ferrara (19 gennaio 1767 - 30 giugno 1772), relatore della Consulta (1772) e maestro di camera di Pio VI (14 febbraio 1785).
Il 16 aprile 1791, insieme con il segretario di Stato, cardinale Francesco Saverio de Zelada ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] sarebbe stato impiegato, negli anni in cui si sviluppava lo scisma d'Occidente, in missioni oltralpe per conto della Camera apostolica, sempre secondo l'annalista dell'Ordine servita. Si può dunque, in relazione a un'attività curiale svolta dal ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] ebbe la carica di referendario delle due Segnature. Il 12 dic. 1750 ricevette l'incarico di presidente della reverenda Camera apostolica, in seno alla quale divenne chierico coadiutore del decano monsignor Raggi: in questa qualità ottenne dal 1753 la ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] sostò nel monastero servita di Venezia. Nel marzo 1461 egli aveva tuttavia pagato "per manus de Miraballis" 155 fiorini d'oro di camera per i servitia communia del suo arcivescovado (Intr. et Ex. 446, f. 39r).
Anche nella sua nuova sede pastorale la ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] di delegato apostolico a Rieti, Spoleto, e, nel 1834, a Macerata. Richiamato a Roma, venne nominato chierico di Camera e giudice di consulta nei Supremi Tribunali. Il 30 maggio 1841 divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede metropolitana di ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] . Durante i quattro lustri intercorsi era rimasto a Roma in Curia, dove fu successivamente chierico e decano della Camera apostolica e segretario di Paolo III. Sembra che nel 1549 ricevesse la consacrazione episcopale dal vice gerente di Roma ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] Due Segnature e un canonicato in San Lorenzo in Damaso. Alessandro VIII tra il 1689 e il 1691 lo nominò uditore di Camera, gli concesse un canonicato nella basilica di San Pietro in sostituzione di quello in San Lorenzo in Damaso, lo creò consultore ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Padova Pietro Donato, che si trovava in aspri contrasti con la cittadinanza; gli fu assegnato uno stipendio di 4 fiorini di camera al giorno. Fece il suo ingresso a Perugia l'8 luglio e si preoccupò in particolare del restauro delle mura cittadine e ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] di Innocenzo VIII. Ma i suoi rapporti con il nuovo papa furono buoni, come dimostra l'assegnazione di 200 ducati di Camera "pro suis necessitatibus", il 28 sett. 1484, cioè poco dopo la elezione. Il 16 maggio 1485, in occasione della nomina del ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] nella casa dei padri della missione fino al 1696, fece pratica legale, quindi, creato protonotario apostolico, fu maestro di camera del cardinale Francesco Nerfi. Il 1º giugno 1699 fu consacrato vescovo di Sarsina.
Dopo avere governato per quasi un ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...