ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] l'amava" (Ulloa). Il 17 maggio 1564 E. dette alla luce la secondogenita Margherita Barbara.
Nell'aprile 1564, quando la camera di Torquato Tasso prese fuoco, la duchessa gli fece avere 12 scudi e della tela per biancheria. Il poeta, sempre bisognoso ...
Leggi Tutto
FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] 14 ottobre di tale anno veniva tuttavia disposta la costituzione in suo favore di una pensione annua di 160 ducati d'oro di camera da percepirsi sui frutti del priorato stesso.
Nell'ottobre 1521 il F. benedisse in Nizza le nozze del duca Carlo II di ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] diceva allora, suffraganeo - del vescovo di Vercelli Pietro Francesco Ferrero ed assegnandogli una pensione di 200 ducati d'oro di camera; nel 1544, quindi, il cardinale Ippolito II d'Este, che nel corso dei trentun anni durante i quali fu titolare ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] che riportò a Perugia la sede della delegazione apostolica; al G. toccarono invece alcuni incarichi minori: quello di chierico di Camera, di consultore di Stato per le finanze nel 1860 e, nel 1865, di luogotenente della Sacra Rota. Nel 1870, alla ...
Leggi Tutto
BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] , abolendo l'ordinamento protezionistico. L'avversione a tale provvedimento era causata da una gretta difesa delle prerogative della Camera apostolica che veniva a perdere le abolite gabelle. Lo scontro col Consalvi fuduro, ma vano; il B. allora ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] .
Dal 1456 fino alla morte, avvenuta nel 1476, il D. fu "maiestro dello piombo" ovvero esattore della tassa dovuta alla Camera apostolica per l'apposizione del sigillo pontificio. Per questo ufficio, che già era stato di suo zio Nicola (m. 1456), il ...
Leggi Tutto
BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] politico-amministrativo, se non a compiti di minore importanza, quali la raccolta dei subsidia dovuti dalla città di Spoleto alla Camera apostolica.
Il B. morì nei primi mesi del 1427.
Il B. è stato spesso confuso, nella storiografia moderna, col più ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] et Lipsiae 1699, ad Indicem (in Finke, Acta, IV, Münster 1928, p. 914); P. M. Baumgarten, Untersuchungen über die Camera Collegii Cardinalium, Leipzig 1898, p. 205 n. 305; Acta concilii Constanciensis, a cura di H. Finke, II, Münster 1924, pp ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] e s. Paolo. Molte altre monete ebbero il nome di l. dal tipo: i bianchi di Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) e i bianchi del valore di 15 soldi di Correggio. Fra le monete veneziane furono detti: l. Morosini il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] scudi. Poiché nessuno si fece avanti per assumere l'impresa, il papa decise che essa sarebbe stata gestita dalla Camera apostolica. Con un motu proprio del 30 nov. 1762 incaricò dell'esecuzione il cardinale Baldassarre Cenci, precisando che avrebbero ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...