CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] duca, e forse dal desiderio di riscattare l'onore della famiglia, bistrattato dalla cognata. Un cassone, posto in camera di costei, sul quale Alessandro soleva sedersi, avrebbe dovuto saltare in aria, uccidendolo.
Scoperto il tentativo d'attentato ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] a quello di Gregorio XIII, di riscuotere tempestivamente i 12 scudi d'oro mensili assegnatigli come provvigione dalla Camera apostolica (diversi suoi memoriali ne fanno fede) aveva deciso di trasferirsi in Spagna, quando il cardinale Giulio Antonio ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] che erano stati penalizzati dal testamento di Rolando. Gian Manfredo, in serie difficoltà con il pagamento dei censi alla Camera ducale, chiese l’aiuto finanziario di Carlo, che si fece però dare in garanzia il castello di Costamezzana. Uberto ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] Solo nel 1485-86, dopo la morte di Sisto IV e dieci anni dopo la sua promozione, egli pagò le tasse dovute alla Camera apostolica per il servizio comune del vescovato di Nocera e di altri benefici che gli erano stati concessi. Forse il C. riprese ad ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] , protagonista di un processo politico che portò all’abolizione dell’episcopato e della liturgia anglicana (1643-46) e della Camera dei lord, e alla proclamazione del Commonwealth (guidato dallo stesso Cromwell). L’azione di contrasto al p. fu una ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] che si aprì tra le nuove regioni e lo Stato o agli inutili tentativi di modificare l’assetto bicamerale ‘paritario’ creando una Camera delle regioni); dall’altro lato, e in modo più nascosto, l’evoluzione dei rapporti tra i cittadini e i poteri, tra ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il 1º ag. 1424, "auditor causarum curiae apostolicae" con uno stipendio annuo di quindici fiorini d'oro di camera. Prestò il giuramento il 24 novembre successivo accettando la condizione "ne officium auditoris Sacri Palatii [detenuto fino allora] cum ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni XXII, il quale gli liquidò tutte le somme ricevute dalla Camera apostolica prima ancora che fossero state ultimate le verifiche sui conti. La scomparsa del pontefice portò comunque a un notevole ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] lotta per le investiture; accanto ad essa fece inoltre costruire due camere, una destinata a camera da letto, l'altra "pro secretis consiliis". In questa camera una serie di pitture celebrava il trionfo dei papi legittimi sugli antipapi e il testo ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] capo" della città (Dispacci... Giustinian, II, p. 386).
Il 26 luglio dello stesso anno il D. fu poi nominato auditore di Camera: "costogli quest'ufficio 6.000 ducati, e ben fussero altri che volessero spendere molto più, el Pontefice ha voluto ch' el ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...