DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] passaggio di Giacomo Zeno a Padova. Il 3 aprile il D. si obbligò per 1.600 fiorini d'oro nei riguardi della Camera apostolica, ma, poiché nel suo caso si trattava di trasferimento, in seguito gli furono restituiti sia i servizi comuni sia le minute ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] il C. chiese a Roma l'autorizzazione a pronunciare contro la Camera la scomunica e la censura prevista dalla bolla In coena Domini, nel di una condanna nei suoi confronti da parte della Camera stessa. L'intervento congiunto del principe di Liegi e ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] Agostino (m. 1595), agente della Repubblica ligure, banchiere in Roma, tesoriere generale (1573) e infine depositario della Camera apostolica (1585-90). Poco più che ventenne, Domenico divenne referendario di Segnatura (1563), quindi chierico di ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] 'età di ventinove anni; Urbano VIII lo aveva nominato suo maestro di camera. A detta del Ratti, tale morte accelerò la fortuna del C., in il pontificato di Paolo V, divenendo chierico della Camera apostolica; nel 1620 fu creato referendario delle due ...
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WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] e la sua mancanza di scrupoli tolsero efficacia ai suoi consigli di moderazione e conciliazione. Nel 1635 fu condannato dalla Camera Stellata per insubordinazione e spergiuro e chiuso nella Torre di Londra, donde uscì solo nel 1640 su richiesta della ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] conto fatto fare da Innocenzo XII alla fine del secolo a proposito delle somme versate ai familiari dei pontefici dalla sola Camera apostolica, rivelò che gli Altieri, con 1.200.000 scudi, erano stati secondi solo ai Pamphili. Ma il "favore" di cui ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] canonico e civile, laureandosi, secondo il Samarati, nel 1534. Nel 1540 fu nominato luogotenente dell'uditore generale della Camera apostolica, carica ricoperta in quegli anni da Giambattista Cicala. Il F. fu luogotenente per circa undici anni e ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , insieme con il gesuita G. Marotti e con mons. Giuseppe Spina, assistette alle ultime ore del papa: fu lui, come maestro di camera, a recitare per il pontefice ormai in coma la professione di fede e poi a compilare, nella sua qualità di protonotario ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] S. Uffizio, aveva potuto valutare le doti del C., non appena eletto papa (Pio V) lo volle accanto quale maestro di camera, e grazie alla familiarità del C. con l'ambasciatore spagnolo a Roma, se ne servì soprattutto per appianare taluni contrasti fra ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] Spiritus adventu (Romae 1622).
Terminati gli studi di filosofia e diritto, venne nominato referendario utriusque Signaturae e chierico di Camera (ne fu poi decano). Fino all'età di quarant'anni il G., che era stato ordinato soltanto diacono, visse ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...