COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] Grande fu l'amarezza del C. il quale tuttavia, aiutato da coristi e amici fedeli, riuscì a costituire un nuovo Coro da camera di Roma che non ebbe però lunga vita: con questo complesso nel 1969 il C. registrò un disco (I canti popolari di Ciociaria ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] Chieco.
Maggiori consensi di critica e di pubblico, rispetto all'opera teatrale, il B. riscosse con le composizioni da camera, vocali e strumentali, che si distinguono per la loro melodiosità e per la buona fattura. Per violoncello scrisse, oltre ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] Filomusi a Bologna e il virtuoso ritrovo academico di A. Banchieri (1626), in Dulce Melos, Bologna 1982, p. 116; Id., La monodia da camera e i pietosi affetti di D. Pellegrini, ibid., p. 129; O. Gambassi, Nuovi documenti su G. G., in Riv. italiana di ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] - J.B. Stockigt, Woodbridge 2012, pp. 405 s., 409; G.A. Sechi, Breve comunicazione in merito all’Archivio Rangoni Machiavelli di Modena, in La cantata da camera e lo stile galante, a cura di S. Aresi - G. Giovani, Amsterdam 2015, in corso di stampa. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] il cembalo. La scelta fu dettata dal non aver trovato alcun editore disposto a pubblicare le sue prime composizioni da camera. Queste, invece, trovarono subito il consenso del pubblico inglese, e da quel momento non incontrarono più problemi di tipo ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] il titolo, Giuditta.L'amore dell'ex sovrana di Svezia per le lettere e le arti la spinse a costituire un "concerto di camera" al servizio del quale, come maestro, nel luglio 1656 venne nominato il C. (il documento in Culley).
Tale era la stima in cui ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , Acque correnti, Valle fiorita (Napoli-Milano 1923); Due pezzi, Risonanze nostalgiche, Festa silana (Milano 1930);musica da camera: Trio in quattro tempi per violino, violoncello e pianoforte (1886, ined.: cfr. De Rensis); Sonata per violoncello ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] , Mr. H. Purcell, Sign.r B., Mr. Pepush, Sign.r Albinoni, Sign.r Pez..., London 1707, J.Young; Sonate da Camera cioè Sinfonie, Alemande, Correnti, balletti, Sarabande da suonare con cinque stromenti da arto, et altri..., s.l. [maVenezia] 1670 di J ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] pianoforte a 4 mani (1884); interludi sinfonici per la Maria Antonietta di Giacometti (s.d.); Contemplazione, preludio. Musica da camera: preludio per arpa (186-364); quartetto per archi in sol maggiore (1884); Sul Baltico, due melodie per violino e ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] - warum man Ohren hat" (in A. Della Corte, in Enc. d. Spett.).
Descritta dallo Scudo come tipico esempio di virtuosa da camera,la cui unica preoccupazione era quella di stupire l'auditorio, le fu forse estraneo il genio di Mozart, come la rivoluzione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...