PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] e nei privati palazzi dovette invece essere intensa. La dovette favorire la particolare abilità nell’esecuzione tastieristica di musiche da camera su calchi da ballo che, tra il 1605 e il 1613, lo portò a stabilizzare una formidabile rete di patroni ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] ), J. Brydges conte di Carnarvon (dal 1719 duca di Chandos). Per quest'ultimo l'H. compose nel 1716 sei anthems da camera per nove esecutori; nel 1718 Händel dedicò allo stesso i Chandos Anthems.
Con il 1717 la fortuna dell'opera italiana a Londra ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] dimissionario (Termini, 1985, pp. 85, 87, 90) e all'inizio del 1702 si trovava a Düsseldorf come "consigliere di camera" dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo.
In una lettera del 15 gennaio a Carlo Pietragrua, anche lui attivo alla corte di ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] altre composizioni di Pasculli si conservano manoscritte nella Biblioteca del Conservatorio di Palermo: tra esse ancora brani da camera destinati all’oboe, come il Gran Trio concertante per violino, oboe e pianoforte su motivi del Guglielmo Tell ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] nella quale si affermava che il C. "canta di testa e fa contrappunti, e come si dice, di gorgia, che pare un rosignolo..., in camera ha il falsetto, il meglio che sia in Roma, e il contralto in cappella; canta in tutti gli strumenti e suol cantare di ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti da 4 a 8 voci.
Si ignora se il F. abbia composto musica orchestrale e musica da camera: ci sono note soltanto le Intavolature e sonate per cembalo (Napoli, Bibl. d. Cons. di S. Pietro a Majella, ms. R. 8.34 ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] 1948), mentre alcune liriche costituiscono il suo consuntivo artistico, dalla Canzone dell'Ariosto per soprano e orchestra da camera (1952) ai sei Ritmi carducciani, dedicati nel 1962alla moglie, che veniva istruendo al canto il figlio Claudio, oggi ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] conte di Provenza (il futuro Luigi XVIII); nei libretti di queste opere, e sovente in seguito, la G. è indicata come virtuosa di camera del duca di Parma.
A Milano, nel 1771, la G. si esibì al Ducale nelle opere allestite per le nozze dell'arciduca ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] il B. è chiamato "celeberrimo "). Numerose composizioni sacre a più voci e con strumenti, cantate, duetti da camera, arie., ecc., rimangono manoscritte nelle principali biblioteche italiane e straniere; particolarmente ricche di opere del B. sono la ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] del Buen Retiro ricevendo anche il grande privilegio di indossare l'uniforme di maestro e musicista d'orchestra della camera reale. Per le sue prestazioni, piuttosto prestigiose, ottenne uno stipendio annuo di 38.340 reali. Mentre la maggior parte ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...