GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] provinciale di Polizia, b. 18; Carte Zanardelli, b. 77; Rapporto presentato al ministero di Agricoltura Industria e Commercio dalla Camera di commercio di Brescia, Brescia 1861, p. 40; Bollettino industriale del Regno d'Italia, 1865, 1866, 1869, 1870 ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] dei tipi più vari: classici e moderni, stampati, uniti, rigati, operati.
Nel luglio del 1936 fondò la ditta Fede Cheti, iscrivendola alla Camera di commercio di Milano come scuola di tappeti e di tessitura, ma il suo progetto di creare una scuola che ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] , una morale persuasione di quello che noi siamo, ed abbiamo bisogno di avere per esserlo".
Relatore della petizione alla Camera sul trattato di commercio con la Francia e sull'imposta dei fabbricati nel 1878, assecondato in questo senso anche dallo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , che nel 1869 chiese l'iscrizione della Ditta Fratelli Feltrinelli, industria e commercio di legnami, nel registro ditte della Camera di commercio di Milano, succedendo a una precedente ditta, il cui titolare era Giuseppe Zanotti.
Nel 1870 la rete ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] private. Il M. respinse infine la proposta di La Malfa, avendo maturato la decisione di candidarsi a Milano per la Camera nelle liste del Partito liberale italiano (PLI).
L'impegno che il M. aveva profuso negli organismi internazionali aveva già da ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] provveduto a liberare i congiunti del G. detenuti nelle carceri di Bologna e Roma.
Ulteriori clausole regolavano le pendenze tra la Camera apostolica e il banco di Roma del G., la riscossione dei crediti del defunto Gabione, le partite di debito e ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] nell'agosto 1332 era a Benevento). Lo ritroviamo nel 1336 a Venezia e nel 1339 ad Avignone; fu anche fattore della Camera apostolica e come il padre ottenne da Giovanni XXII indulgenza plenaria in articulo mortis.
Bettino, figlio di un Michele che la ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] esso a migliorare seriamente nell'interesse del paese, il credito e la circolazione".
Il 22 marzo fu finalmente presentato alla Camera il disegno di legge; nel serrato dibattito che seguì non furono risparmiate aspre critiche alla BNRI. Più tardi il ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] Milano ottocentesca. Una scelta coraggiosa, che pochi anni più tardi, nel 1851, l'Eco della Borsa, organo ufficioso della Camera di commercio, avrebbe preso a esempio per sollecitare possidenti e detentori di capitali in genere a volgersi verso l ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] riscossi nel vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto della compagnia, alla Camera apostolica.
In questo periodo egli approfondì i rapporti con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli, coetaneo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...