Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] (1975-76). Presidente del Banco di Napoli (1980), fu in seguito incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di membro tecnico del III governo Andreotti (luglio 1976 - marzo 1978), venne chiamato a ricoprire l' ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] Luigi. La concessione valeva per un triennio e poteva essere rinnovata alla scadenza; comportava l'esborso anticipato alla Camera apostolica del gettito previsto per il triennio. In questo ruolo si trovò a collaborare con Benedetto Accolti, che ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] franco-prussiana. Il C. giudicava la storia economica di quegli anni facendo sue le parole di Q. Sella, pronunziate alla Camera nel 1871, quasi a riassumere l'opera dei governi della Destra nel decennio: "Prendete per punto di partenza il 1859 o ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] nella Valpadana.
Dopo la laurea in economia a Venezia nel 1906, il G. cominciò a far pratica gratuitamente presso la Camera di commercio di Cremona, e a pubblicare i suoi primi lavori. Nel 1907 fu, quindi, nominato vicesegretario (segretario dal 1910 ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] pisano Carlo Gaetani, una società per la estrazione e il commercio dell'allume di Tolfa: nel novembre essi stipularono con la Camera una convenzione in virtù della quale ricevevano 3/4 di ducato per ogni cantaro di allume prodotto e 5 baiocchi per il ...
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Consorteria di Siena. Si diede tra le prime all’attività bancaria, istituendo, secondo la tradizione nel 1209, una ‘compagnia’, presto potente in Francia e Inghilterra. Legata alle sorti del ghibellinismo, [...] apogeo al tempo di Federico II e di Manfredi. In lotta con i Fiorentini dopo il 1283 per i servizi bancari della Camera papale, tentò di resistere allargando le sue basi (onde la designazione di grande tavola), ma, dopo aver chiesto una moratoria nel ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] . di Stato di Roma, Camerale II, Annona, b. 105; Arch. Giustiniani, bb. 1, 5, 20, 22, 24, 103; Notai del Tribunale della Camera apostolica, vol. 687, cc. 29-42v; Arch. segreto Vaticano, Misc. Arm. IV-V, t. 27, cc. 369, 372, 374; Segreteria dei brevi ...
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Sistema, elaborato e proposto dopo la Prima guerra mondiale da A.M. Trucco, per risolvere il problema dei pagamenti internazionali mediante la creazione di una valuta unica di conto (hallis), a cambio [...] dei singoli paesi, in cui stilare vaglia e cartelle per pagamenti e investimenti. Il sistema avrebbe dovuto funzionare attraverso una Camera mondiale del commercio e 4 borse mondiali dipendenti (prodotti, cambi, depositi bancari, valori e titoli). ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] 1924) dal presidente A. Millerand di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare in rapporto con F.-M., questi dovette rassegnare le dimissioni, subito dopo seguite da quelle dello stesso ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] del B., La vita e il pensiero di F. Ferrara, Bari 1895. Si vedano inoltre: La morte del prof. A. B.,in Bollettino della Camera di commercio e industria della Prov. di Bari, ottobre 1924, pp. 492-509; N. Garrone, In mem. del prof. B. A., in Ann. del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...