Armatore e uomo politico italiano (Piano di Sorrento 1887 - Napoli 1982); proprietario e dirigente di una delle più importanti flotte mercantili libere italiane, fu consigliere nazionale della Camera dei [...] fasci e delle corporazioni; cavaliere del lavoro dal 1938. Presidente del Partito nazionale monarchico, eletto senatore nel 1953 ne fu dichiarata l'ineleggibilità in quanto sindaco di Napoli (1951-54). ...
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Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] ministro del commercio della repubblica, portò al suo apogeo la scuola di Vienna. Convinto che la scienza economica debba rimanere aderente alla realtà, costruì il primo sistema empirico di teoria economica, ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] cultura, Salerno 1960, p. 454; Salerno operosa, Salerno 1962, pp. 201 s., 205; G. Santoro, L'economia della provincia di Salerno nell'opera della Camera di commercio (1862-1962), Salerno 1966, pp. 76 s., 97, 110, 115, 120 ss., 141, 150-159, 162-177. ...
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Cagnazzi 〈-zzi〉 De Samuele, Luca . – Matematico e statistico (Altamura 1764 - Napoli 1852), prof. di statistica e poi di economia politica all'univ. di Napoli, deputato e presidente della Camera nel maggio [...] 1848, più volte esule politico (1799-1801; 1848-51). Tra gli studî matematici ricordiamo quelli giovanili sulle curve equidistanti; della sua produzione statistico-economica: Elementi dell'arte statistica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Parlamento, indicendo le elezioni per i giorni 7 e 8 maggio. Esse davano i seguenti risultati (in percentuale di voti e in seggi): per la Camera: DC, 38,8%, 267 (+1); PRI, 2,9%, 14 (+5); PSDI, 5,1%, 29; PCI, 27,2%, 179 (−2); PSI, 9,6%, 61 (−1); PSIUP ...
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Economista (Erlangen 1792 - Heidelberg 1870), prof. nelle univ. di Erlangen (1816-21) e Heidelberg (1822-70), direttore (dal 1835) dell'Archiv der politischen Ökonomie und Polizeiwissenschaft, membro della [...] prima camera del Baden (dal 1833) e dell'assemblea di Francoforte (1848). Inizialmente incline al mercantilismo, aderì a poco a poco ai principî liberali e il suo Lehrbuch der politischen Ökonomie (3 voll., 1826-37), in cui l'esposizione delle ...
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Economista e storico (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917), prof. nelle univ. di Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913), membro del Consiglio di stato (1884) e della Camera dei Signori [...] (1899) della Prussia; socio straniero dei Lincei (1909). È considerato capo della "giovane scuola storica", che applicò il metodo storico propugnato da W. Roscher, B. Hildebrand e K. Knies, rivedendone ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] al 10% sul dazio della gabella grossa per la parte non restituita di un prestito di 58.000 lire da loro fatto alla Camera l'anno precedente. Il 23 dic. 1545 il D. veniva eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] appaltare ai banchieri le entrate dello Stato.
Nel periodo in cui il G. guidò il banco le operazioni finanziarie con la Camera apostolica divennero l'attività prevalente: con l'esborso di 10.800 ducati ebbe da Leone X la Tesoreria delle Marche, che ...
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Economista e uomo politico austriaco (Vienna 1858 - ivi 1917), prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (dal 1885) e Vienna (dal 1893), membro della dieta della Bassa Austria (1895-97) e della Camera [...] alta (dal 1907). Dedicò gran parte della sua attività alla riforma in favore delle classi lavoratrici e fu l'animatore del gruppo dei fabiani austriaci, promovendo la legislazione sociale del suo paese. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...