Cooperativista e uomo politico (Delitzsch 1808 - Potsdam 1883), membro dell'assemblea nazionale (1848) e della seconda camera prussiana (1849 e 1861), del Reichstag della Confederazione germanica (1867) [...] e di quello dell'Impero (1881). Fiducioso nell'iniziativa dei singoli spontaneamente associati, al di fuori di ogni intervento dello stato, dedicò tutta la sua attività all'organizzazione di cooperative ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della camera dei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] di Fox e si oppose costantemente alla politica del governo tory; con l'avvento dei whigs al potere (1806) fu creato pari col titolo di barone di Thirlestane, lord custode del gran sigillo di Scozia, membro ...
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Uomo politico ed economista (Noisy-le-Sec, 1794 - Parigi 1860), figlio di Jean-Baptiste; deputato (1848), consigliere di stato (1849-51), presidente della Camera di commercio di Parigi (1848), membro dell'Académie [...] , del Journal des économistes e del Journal de commerce. Di lui è noto il rapporto Statistique de l'industrie à Paris (1851), redatto su commissione della Camera di commercio nell'ambito dell'inchiesta sull'industria parigina dal 1848 al 1851. ...
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Economista e matematico (n. Torino 1803 - m. 1859), prof. di meccanica razionale; scrisse di economia con lucidità e rigore di argomentazioni: Giudizio della regia Camera di agricoltura e commercio di [...] Torino ecc. (1845), Della tassa del pane a Torino (1879 e 1851), La banca e il tesoro (1853). Fu senatore nel 1848 ...
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Forma contratta dell’espressione inglese international commercial terms, che indica un insieme di regole elaborate e pubblicate, per la prima volta nel 1936 dalla Camera di Commercio Internazionale (CCI), [...] allo scopo di evitare incertezze nell’interpretazione degli usi commerciali di paesi diversi. Si tratta di una raccolta di usi relativi alle principali clausole di consegna, spesso identificate da sigle ...
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Economista e studioso austriaco (Praga 1808 - Vienna 1869). Alto funzionario nell'amministrazione imperiale delle finanze, nel 1867 fu chiamato dall'imperatore a far parte della camera alta del parlamento. [...] Come teorico, dapprima si oppose alle direttive di un protezionismo nazionale in Der Handel Österreichs (1844), ma in seguito arrivò sino alla sconfessione in Öffentliche Abgaben und Schulden (1863). Sempre ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Ferrara 5-8 maggio 1932, I, Relazioni, Ferrara 1932, p. 234).
Nel 1928, vincitore di concorso, lasciò la Camera di commercio di Brescia e fu chiamato alla cattedra di economia politica nell'università di Pisa; pressoché contemporaneamente, abbinando ...
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Bordon, Willer. – Uomo politico e imprenditore italiano (Muggia, Trieste, 1949 – Roma 2015). Sindaco di Muggia per 10 anni, nel 1987 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nelle fila [...] II (1999-2000), ministro dell’Ambiente nel governo Amato II (2000-2001). Inoltre è stato presidente del gruppo I democratici alla Camera e de La Margherita al Senato. Nel 2001 e nel 2006 è stato eletto in Senato. Ritiratosi dalla politica nel 2008 ...
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Giurista, statistico ed economista (Ancona 1821 - Liverpool 1888). Dedicatosi al commercio, si recò (1844) a Liverpool, dove, presa la nazionalità britannica, riuscì a fare istituire una camera di commercio [...] (1849) che servì di modello a molte altre, e ne fu segretario. Nel 1852 fu nominato prof. di diritto commerciale al King's College di Londra. Come economista, difese la libertà degli scambî e raccolse, ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] generale del 1904, L. si volse a tendenze più moderate (Storia dei dieci anni: 1899-1909, 1919); entrò alla Camera nel 1910 quale socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro del Lavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...