Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] mineralogia e, in seguito alla lettura del Wealth of nations di A. Smith, all'economia. Nel 1819 R. entrò alla Camera dei comuni, dove si oppose decisamente al conservatorismo delle sfere governative. La morte lo colse nel pieno della maturità e dell ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] un centinaio di addetti. Nei decenni seguenti espansero progressivamente il volume di affari. Nel 1840 venivano annoverati dalla Camera di commercio tra i più potenti "bambagiari" operanti a Genova; a questa data gestivano oltre 200 telai. Nonostante ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] il M. consolidò ed estese i legami familiari con il ceto imprenditoriale milanese, sedendo nei massimi organi della locale Camera di commercio e divenendo vicepresidente del comitato per la ferrovia Arona-Gravellona. Sin dai primi anni del secolo ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] a partire dal 1235. Da questa prima collaborazione, sotto il pontificato di Gregorio IX, fino al tramonto del secolo XIII, la Camera apostolica si servì, infatti, dei B. come dei più esperti e sicuri dei suoi "campsores", di quei mercanti cioè, che ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] C. morì a Piazzola il 18 nov. 1937.
Fonti e Bibl.: Piazzola sul Brenta, Archivio dell'Amministrazione Camerini; Atti parlamentari, Camera dei deputati, leg. XXI-XXIII, ad Indices;Cigo, I cavalieri del lavoro, II, Catania 1902, pp. 153-70; D. Sbrozzi ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] napoletani, entrando in contatto con gli esponenti della Camera di commercio, in particolare con il presidente G. locale. Intorno al 1900, e per alcuni anni, in seno alla Camera di commercio si svolse un acceso dibattito tra i sostenitori del dazio ...
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ANGELO DE MARRA
A. (de Marra o della Marra) nacque alla fine del XII sec. da Giovanni di Giozzo, mercante e cambiavalute, coinvolto nella gestione dell'ufficio fiscale di Barletta. La famiglia della [...] 1234, relativo alla città di Barletta, A. è nominato familiare del sovrano. Nel febbraio 1235 è citato quale custode della Camera imperiale a Barletta e nello stesso anno, o in quello successivo, lo troviamo come titolare della tassa sulla seta per ...
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(App. IV, I, p. 609)
Al censimento del 1981 la R.D. contava 5.647.977 ab., saliti a 6.858.000, secondo una stima, nel 1988; l'attuale densità, pertanto, sarebbe di 141 ab./km2. L'incremento tra il 1970 [...] legislative il PRSC manteneva a stento la maggioranza assoluta al Senato e il PLD otteneva la maggioranza relativa alla Camera), Balaguer proseguì la politica di austerità e la violenta repressione delle proteste sociali.
Bibl.: G. Pope Atkins, Arms ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ital. E. Breda, Milano 1916, passim; Relaz. della Commiss. parlamentare d'inchiesta per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, sess. 1921-23, n. XXI, Roma 1923; G. Scagnetti, La siderurgia in Italia, Roma 1923, passim ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] impresa di G. D'Annunzio a Fiume; Nicolò aveva aderito al fascismo tanto da ottenere, nel 1939, un seggio nella Camera dei fasci e delle corporazioni. Il L., al contrario dei fratelli, decise di rimanere politicamente più defilato; allo scoppio della ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...