GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] perché nel fondo relativo al monastero della badia non risultano manoscritti di tale provenienza.
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] e a volte corregge l'Aretino" (Fiorelli, I, p. 160 n. 147).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Camera Ducale, serie Memorali,Conto Generale,Registri dei mandati,Minuteria cronologica;Ibid., Archivio segreto estense, serie Ambasciatori, busta I ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] nell'Archivio di Stato in Napoli, Napoli 1894, p. XLIV; Repertorio delle pergamene di Gaeta, Napoli 1884, pp. 12-15; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplom. su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 130, 158 s., 224 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] , b. 617; Archivio camerale, Contabilità e uffici particolari, Bolletta dei salariati, regg. 39-51, 53-55, 57; Ibid., Camera marchionale, Amministrazione dei principi, Ippolito I, regg. 698, 699, 702, 703, 755, 766, 815; Finale Emilia, Arch. stor ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] . Giunto a Roma fornito di lettere commendatizie del Lazzarini per il cardinale Spinola, entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di Monferrato Secondotto (agosto 1377). ottenendo, con tutta probabilità durante questo soggiorno romano, il titolo di consigliere della Camera apostolica conferitogli da Gregorio XI. Allo stesso modo del padre,Galeazzo conte di Virtù, più tardi Gian ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] vita d'ora innanzi sarà strettamente legata ai piccoli intrighi della corte: dal 1751 colonnello e gentiluomo di camera senza esercizio, ottenne dopo mille petizioni il bramato esercizio nell'agosto 1769. Benché protetto dalla nuova duchessa Maria ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] mercede degli operai. Il 6 giugno dello stesso anno fu estratto senatore ed entrò tra gli otto procuratori della Camera, l'organo centrale dello Stato, deputato all'amministrazione delle finanze. Ma, nello stesso anno, l'esplosione di quella che ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] non facesse alcun progresso; altre proposte di riforma del C., come la restrizione delle competenze dei penitenzieri e della Camera apostolica, vennero invece realizzate, da Pio IV e da Pio V. In un successivo memorandum sulla riforma della Dataria ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] 1386, ma che poi dovette consegnare al vescovo di Imola, Emmanuele Fieschi, nominato governatore, e al chierico della Camera apostolica Iacopo Dardam nominato castellano. Allora Urbano VI promise di risarcire al C. tutte le spese sostenute "tam pro ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...