BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] nel 1892 per studiare l'ordinamento della polizia, in Svizzera e nel Belgio per studiarvi il voto obbligatorio. Alla Camera parlò soprattutto in materia di politica estera e coloniale, e alla questione coloniale è dedicata anche una parte della sua ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] profonda conoscenza del diritto, si allargava sempre più, fu eletto per cinque volte alla carica di priore della Camera notarile della sua città; nel 1520, oberato da un'attività sempre crescente, aveva ceduto la funzione di cancelliere patriarcale ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] da Gregorio XIII. Il papa lo nominò avvocato dei poveri, in qualità di coadiutore di L. Ercolani, lo fece avvocato della Camera apostolica e, forse, senatore di Roma in pectore. L'E. fu anche a capo dell'ambasciata per prestare obbedienza a Innocenzo ...
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BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] 1289, sulle 150 lire, e in più egli era esentato dal versare i 4 denari per lira ordinariamente dovuti alla Camera dagli alti ufficiali del Comune. Altri guadagni poteva poi realizzare rogando atti privati o eseguendo lavori particolari, a parte il ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] iuris civilis materias.
Ricoprì anche cariche amministrative e giudiziarie: più volte eletto tra gli Anziani, fu nel 1589 avvocato di Camera e nel 1600 consultore del S. Uffizio, e in diverse occasioni giudice del Foro dei Mercanti.
Nel 1589 aveva ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] di un atto smarrito o la formazione di un atto indebitamente registrato, deve proporre ricorso al tribunale, che provvede in camera di consiglio con decreto motivato.
In diritto penale, lo s. di necessità è la condizione in cui si trova chi ...
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La borsa merci è il luogo o mercato, organizzato in forma privatistica o pubblicistica, in cui commercianti e intermediari contrattano la compravendita di merci, prodotti e servizi del più vario genere, [...] successivi operatori.
Borse merci in Italia. - In Italia, la borsa merci è istituita con D.P.R., su proposta della Camera di commercio che ne cura l’amministrazione e ne predispone i regolamenti speciali, la cui approvazione è demandata al ministero ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] lui stesso fin da quando era a Milano; suggerì la soppressione delle corporazioni e magistrature delle arti e la creazione della Camera di commercio; preparò la riforma municipale e varie leggi intese a ridurre e abolire le servitù rurali. Il N. ebbe ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] 1931, modifiche inspirate ai concetti democratici di cui sopra. Esse dovranno però essere discusse ed approvate anche dalla Camera dei deputati. Varî decreti e circolari hanno poi temperato o modificato l'applicazione attuale del testo unico del 1931 ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] sovrani in materia nobiliare venivano talvolta sottoposti al parere del procuratore generale o del primo presidente della Camera dei conti, ovvero del primo presidente o dell'avvocato generale presso il senato del Piemonte.
Successivamente lo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...