FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] come incubatrice per i prematuri; l'altro piano, per pazienti di interesse ginecologico, venne fornito di sala operatoria con relativa camera di preparazione, di una stanza per le medicazioni e di una per le operate. A. conferma della razionalità e ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla Camera contro la legge Acerbo (11 luglio 1923), accettò la responsabilità della edizione ligure de Il Popolo di Donati e dopo ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] di interesse nazionale e ha stabilito che il Consiglio di amministrazione sia composto da 5 membri nominati d’intesa dai presidenti della Camera e del Senato, in carica per non più di due esercizi sociali. La Rai è dunque una società per azioni ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] a raggiungere una performance soddisfacente e vincente. Allo stesso modo, la terminologia tipica di un set di ripresa ('luci, camera, azione') può essere associata a quella utilizzata su una pista di atletica ('ai posti, pronti, via'). Le prove ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] posizione di incondizionato appoggio alla linea pacifista di papa Benedetto XV.
Nell'agosto 1917, quando il Sonnino dichiarò alla Camera che la Nota di Benedetto XV alle potenze belligeranti appariva "di ispirazione germanica" e mirava "a scusare o ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] del nuovo Breviario, a condizione che venissero corretti gli errori della prima edizione, preparata nell'officina della Camera apostolica. L'incarico ricevuto dal G. era particolarmente prestigioso, ma nonostante ciò anche dopo quella data egli ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] in ordine alle questioni dei trattati commerciali. Del resto, nella stessa testata, si definiva "organo ufficiale della Camera di commercio di Milano, delle Banche popolari consociate, dell'Associazione fra gli industriali cotonieri e Borsa Cotone ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] 1904 per il collegio di Genova I, ove riuscì a sconfiggere al ballottaggio il candidato socialista P. Chiesa. Alla Camera, il G. sedette tra i componenti di quella eterogenea maggioranza che garantì il suo appoggio ai vari governi presieduti da ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] i Blocchi nazionali, che vedevano riunite tutte le forze antisocialiste, dai liberali ai fascisti, il C. rientrò alla Camera nella lista nazionale di Milano, su posizioni decisamente filofasciste. Nel 1920 si era recato ancora nell'America latina per ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] doppia rispetto a quella reale. Il ralenti con lo zoom, che senza perdere la messa a fuoco e senza spostare la camera permette di allargare o restringere l'inquadratura, è un artificio che offre una perfezione di visione più definita di quanto non ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...