ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] e spicca per un notevole contributo alla forma del concerto strumentale. La sua opera più nota, i Concerti per Chiesa e per Camera op. I, comprende cinque brani in forma di concerto solistico per violino e cinque più brevi composizioni senza soli, i ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] le serate artistiche e riecheggiarono atteggiamenti decadenti a volte esasperati e compiaciuti (ad es., l'apparato della sua camera, così descritta da un testimone: "drappeggiata tutta di nero, il letto posato su una specie di catafalco aveva ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] ).
Nello stesso 1789 il C. dipinse una sovrapporta alla Venaria per il duca d'Aosta e cinque a Moncalieri per la camera da letto della duchessa d'Aosta (ibid.). In Schede Vesme sono registrati pagamenti per sovrapporte nell'appartamento del duca del ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] numerose composizioni per il periodo del Natale. Per orchestra da camera compose: il valzer Boston (1913); 4 valzer-suites, pubblicati romanza Vaga bruna; sei canzoni per voce e orchestra da camera (1972-73); il valzer per pianoforte Fiore d'autunno. ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] .
Il successivo ritorno alla vita civile lo vide per qualche tempo tra i protagonisti della politica italiana. Egli pronunciò alla Camera un discorso che suscitò una vasta eco (15 marzo del 1916) e che fu una delle cause non secondarie della caduta ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] s.; il 14 giugno 1882, p. 11619; il 24 giugno 1882, pp. 12071 ss. Per l'atteggiamento del G. in occasione delle votazioni, Camera, Indice della sessione unica 1880-81-82 della XIV legislatura, XIII, pp. 196 ss. Riferimenti al G. negli interventi di S ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l'elezione alla Camera per la XX legislatura, e a essa il C., che 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] del Senato, non fu mai trasformato in legge.
Tra il 7 e il 12 apr. 1862, il L. sottopose poi all'esame della Camera il parere emesso da una corte d'onore, istituita presso il ministero della Guerra, e che egli considerava fortemente lesivo della sua ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] legislatura (1870-74) in rappresentanza del collegio di Acerenza, dovette rinunciare alla carica per brogli elettorali. Entrò nuovamente alla Camera per il collegio di Teggiano nella XII (1874-76), nella XIII (1876-80) e nella XIV legislatura (1880 ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] e meglio", in un chiaro tentativo di mobilitare la grande opinione. La morte gl'impedì di manifestare la sua protesta alla Camera.
Morì ad Aosta il 25 sett. 1870.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Lettere Ministri Francia, 1836-41; Lettere ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...