FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] di "provisionato" del papa (Zippel, in Canensi, p. 149 n.) e il 10 maggio 1468 era ancora depositario della Camera capitolina. Morì nel giugno 1468, lasciando all'ospedale del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum 100 fiorini per la celebrazione di messe ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] a termine in sei volumi, mentre la sua opera si trovava al centro di una lite tra i reggenti e la Camera della Sommaria, relativa al luogo della sua sistemazione; il decreto del Collaterale che, contro lo stesso parere del viceré, respingeva le ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] la nuova sede del Parlamento bandito nel 1883, quando egli elaborò un progetto incentrato sull'innesto delle due aule della Camera e del Senato al Tabularium che veniva rinnovato con un nuovo prospetto (Arch. Ersoch). L'E. partecipò inoltre al primo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] auditore della provincia inferiore senese, pur risiedendo a Firenze e ricoprendo dal 1771 l'incarico di deputato legale alla Camera di commercio. In consuetudine di lavoro con le figure più rilevanti dell'attività riformatrice, quali P. Neri e A ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] padre aveva ricoperto numerose cariche di corte: gentiluomo di camera, generale delle cacce, gran falconiere e primo scudiere , come già suo padre, primo scudiere e gentiluomo di camera del duca, carica che comportava una serie di incombenze collegate ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] p. 212; Lindgren, p. 56). Per quanto il L. fosse attivo, come compositore, principalmente nel campo della musica teatrale e da camera, si ha notizia di una sua composizione sacra, un "Te Deum fatto cantare a 3 in Albano composto dal sig. Giovanni del ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] esercitasse l'arte pittorica e si possa identificare con quel "magister Silvestro pictor" che nel 1521 dipinse una Vergine per la Camera dei deputati a Vicenza (Mantese, 1964. pp. 881 s.) e nello stesso anno, a fianco di Girolamo, come si ricava dal ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] pienamente del suo tempo e di utilizzarlo per altre committenze. Il 1° nov. 1627 veniva pagato Per un incarico presso la Reverenda Camera apostolica (Pollak, 1931, p. 343); l'8 genn. 1628, in una ricevuta di pagamento della depositoria generale della ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] prestò la sua opera di direttore tecnico presso il giornale Il Lavoro, sorto per iniziativa dei sindacalisti del segretariato e della Camera del lavoro, che in quel momento erano in aperta rottura col partito. Due anni dopo si trasferì a Genova, e ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] i duchi regalavano denaro e pagavano debiti dei loro protetti anche brevi manu e senza quindi registrazione da parte degli ufficiali della Camera. Per la posizione che il C. aveva a corte, per le sue ricchezze e fors'anche per le sue doti personali ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...