Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] morì a Roma il 22 dicembre 1933.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legislatura XVIII, sessione I, 1892-94, e II, 1894-95; jugoslavo per la pace adriatica [presentato da Sforza alla Camera il 20 giugno 1921], a cura di A. Giannini ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] , e il 24 giugno dello stesso anno, ricorrendo la solennità di S. Giovanni Battista, venne nominato dal granduca suo maestro di camera. È in questa veste che egli, nel periodo 1700-1719, oltre a svolgere il ruolo di intimo consigliere di Cosimo III ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] a Venezia e dopo un breve soggiorno a Vienna, durante il quale Maria Teresa gli conferì il grado di gentiluomo di camera (1748), nel 1750 si fissò a Mantova, ove sposò la cugina Ippolita, secondogenita del marchese Bentivoglio d'Aragona e di Marianna ...
Leggi Tutto
CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] croce, Roma 1951, pp. 164-169.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Secolo d'Italia, 30 dic. 1954; Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legisl. XXVII-XXX, ad Indices; Il Messaggero, 25 maggio 1920; F. Cremonesi, L'amministraz. straord. del Com. di Roma ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] avendo cominciato dal più infimo" (Arch. Segr. Vat., Lettere di vesc. 305, f. 982); fu primo e secondo sollecitatore della Camera apostolica e dal 1754 al 1763 vi svolse le mansioni di primo sostituto commissario. Il suo nome fra il 1756 e il 1764 fu ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] . Continuò, quindi, a seguire la prelatura a Roma: chierico di camera il 10 apr. 1747, fu prelato dell'Immunità ecclesiastica nel 1748, la veridicità delle dichiarazioni, cosicché fu addossata alla Camera apostolica una spesa di oltre 12.000 scudi ...
Leggi Tutto
BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
**
Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] anni a Roma - almeno fino al 1720 - e vi pubblicò tre raccolte di sonate, la prima delle quali consta di dodici Sonate per camera a violoncello e cembalo,op. I, Roma 1717 (senza indicazione d'editore).
Di queste sonate, del tipo da chiesa e molto ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] sotto il profilo finanziario, economico e politico. Già da tempo malato di cuore, il 2 ag. '68 il C. volle recarsi alla Camera per perorare l'abolizione del corso forzoso, ma si sentì male sulle scale di Palazzo Vecchio.
Trasportato nella sua casa di ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] quell'anno deciso dalla Reggenza, a favore di una compagnia di finanzieri francesi. Nei lunghi anni che trascorse presso la Camera granducale (fino al 1756), il B. ebbe così modo di venire a contatto con alcuni problemi fondamentali dell'economia e ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] ebbe una sorella, Elisabetta, e tre fratelli: Niccolò, che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone e Raffaello, ai quali poi lo zio Niccolò lasciò in eredità ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...