FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] del Buon Governo, vicario della basilica di S. Maria Maggiore, prelato della Sacra Consulta. Fu chiamato a presiedere la Camera apostolica nel 1697 e fu anche governatore di Narni, prefetto delle Carceri, prefetto degli Archivi e prefetto della Zecca ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] proprio, somme di denaro ai pontefici: notevole, ad esempio, è il prestito da lui fatto il 28 apr. 1373 alla Camera apostolica (7500 fiorini d'oro), subito rimborsato, mentre per quello dell'Anno successivo (1374, 400 franchi) ebbe come garanzia del ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] al Pastura e a Iacopo Ripanda. Nel 1494, a Città di Castello, era pagato per pitture - oggi scomparse - eseguite nella camera dei Priori del palazzo Comunale. Il 20 febbr. 1511 gli veniva ordinata da M. A. Falloni e B. Tornari (documenti pubblicati ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] 1343, "pro pingenda guardarauba pape per mag. Matheum Iohoti de Viterbio" (Schäfer, 1914, p. 254), con la decorazione della cosiddetta camera della Guardaroba (o del Cervo, o da letto) ad Avignone, il gusto che in questo ambiente prevale è quello di ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] fu la nomina di C. Taddei, uomo di grande energia ed equilibrio, a ministro dell'Interno.
Il governo ottenne la fiducia della Camera il 10 agosto con 247 voti contro 121. Si pronunciarono a favore tutti i gruppi meno socialisti, comunisti e fascisti ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] -4, pp. 251-256; in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914), pp. 579-581; Atti parlamentari. Camera dei deputati - Discussioni - sessione 1913-1914, tornata del 6 febbr. 1914, I, pp. 865-871; Ibid., XVI-XXIVlegislatura, ad Indicem ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Ansaldo. Il tema del disavanzo venne denunciato nuovamente con forza il 12 luglio 1922 da Peano, il quale, parlando alla Camera in veste di ministro del Tesoro, invocò uno sforzo congiunto di tutto il Paese per superare la crisi economica, sostenendo ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] ; il padre, Vincenzo (morto nel 1613), era senatore del Piemonte e lo zio Giovanni (morto nel 1617) mastro auditore nella Camera dei conti. Le loro orme furono seguite da Annibale, fratello maggiore del F., cui nel 1618 fu conferito l'ufficio di ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] del credito per la piccola proprietà rurale; su questo programma ottenne anche l'appoggio di diverse società operaie. Alla Camera, il F., che non aveva facile oratoria, intervenne di rado, ma su questioni importanti, quali il bilancio dell'istruzione ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] di S. Pietro, ponente in quella del Buon Governo, prefetto della Annona. Alessandro VII lo nominò uditore della Camera, incarico questo che preludeva frequentemente al cappello cardinalizio venendo, in ordine di importanza, subito dopo le grandi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...