BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] , II, Carteggio degli Anziani, Lucca 1903, ad Indicem; I registri del ducato di Spoleto della serie "Introitus et exitus" della Camera apostolica presso l'Arch. Segr. Vat., a cura di L. Fumi, Perugia 1903, ad Indicem; Jean XXII, Lettres communes, a ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] ecclesiastica sotto la protezione di Clemente X, del quale era lontano parente, e ne ottenne la nomina a chierico di Camera. Il successore dell'Alticri, Innocenzo XI, affidò all'A. la prefettura delle milizie pontificie e il 30 sett. 1686 lo elevò ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] di cui godeva il monastero dei celestini ad Avignone.
Il C. morì probabilmente nel 1478, quando fu sostituito come uditore di Camera da Luigi Toscano.
Il C. (che probabilmente non è da identificare con il Cesarini che ebbe in dono due arazzi dal ...
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AGHINETTI, Domenico
Anna Forlani
Pittore toscano del sec. XVI, figlio di Pietro.
Il Milanesi (in nota alla Vita vasariana di Agnolo di Domenico) cita le opere che l'A. dipinse in collaborazione con [...] Donnino di Domenico, fratello di Agnolo: nel 1504 un tondo con i SS. Tommaso Apostolo e Tommaso d'Aquino, per la Camera del Gonfaloniere, e nel 1515 la tavola d'altare nella chiesa dell'ospedale di S. Lucia, per i Confratelli del Bigallo di Firenze, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . Nel 1854fece parte di una commissione per l'esame del progetto di legge per la formazione del catasto sardo presentato alla Camera il 2 gennaio dal Cavour.
In questo e in altri interventi (se si eccettua quello contro la richiesta di emissione di ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] Asti il 4 luglio 1758. Studiò presso la R. Accademia. Nel 1786 il C., già gentiluomo di bocca onorario e gentiluomo di camera, sposò Paola Gabriella Perrone di San Martino, figlia del potente reggente degli Esteri. Questi lo nominò, il 18 nov. 1786 ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] legittimato di Camillo conte di Correggio, morto nel 1605, fu contestata la capacità di succedere al padre nel feudo che la Camera imperiale, con sentenza del 16 ott. 1612, dichiarò devoluto a sé, il B. fu mandato a Vienna da Siro, che evidentemente ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] nonno Alessandro era stato capitano di Giustizia di Palermo nel 1725-26. Il padre Girolamo, nato nel 1714 01715, gentiluomo di camera prima di Carlo e poi di Ferdinando IV di Borbone, ricevette l'investitura del feudo di Cutò il 27 luglio 1735, per ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] titolo comitale. L'11 nov. 1785 fu nominato controllore generale delle Finanze, con croce e pensione. Fu presidente della R. Camera di conti (1791) e presidente del Senato (1796). Ministro di stato, fece parte del Consiglio di governo di sei membri ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] bisogno di autorità della Curia che al bisogno di denaro della Camera apostolica. Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l perduti (e con ciò le normali disposizioni della Camera apostolica, la serie quotidiana di entrate e uscite), ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...