Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto [...] di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti, suites, ouvertures e altre composizioni orchestrali, brani da camera per diversi strumenti e complessi, liriche per canto e pianoforte, pezzi per coro. ...
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Uomo politico (Winterslow House, Wiltshire, 1773 - Londra 1840). Educato alla scuola dello zio, Ch. J. Fox, si trasferì a Firenze (1794); poi entrò alla camera dei Lord (1796), dove capeggiò l'opposizione [...] ai ministeri tories e alla politica di guerra alla Francia. Criticò le vessazioni contro Napoleone a Sant'Elena e la tratta dei neri, e appoggiò la causa dell'indipendenza greca. Ministro nel gabinetto ...
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Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partito liberale [...] nazionale (1856-63). Socio straniero dei Lincei (1877). Diede le edizioni critiche del De finibus di Cicerone (1839), di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica ...
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Uomo politico e storico (Praga 1820 - Vienna 1910). Entrato al parlamento austriaco, fu sottosegretario all'Istruzione pubblica (1848-60), consigliere segreto (1861), membro della camera dei Signori (1881). [...] Rappresentante dei federalisti boemi di tendenza conservatrice, sostenne l'autonomia e la parificazione delle nazionalità nell'ambito della compagine asburgica. Scrisse una storia dell'Austria dal 1848 ...
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Famiglia di musicisti cechi, dei quali i più noti sono: Jan Jiří (Rosice 1710 - Dresda 1780), direttore d'orchestra a Dresda, autore di musica sinfonica e da camera; František-Xaver (Brno 1843 - Copenaghen [...] virtuoso di violoncello, direttore delle società musicali di Copenaghen e di Stoccolma, autore di musica sinfonica e da camera; Vilemína (propr. Nerudová-Normannová avendo sposato il musicista L. Normann; Brno 1839 - Berlino 1911), famosa violinista ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] forte movimento di opinione pubblica.
Vita e attività
Compì gli studi classici a Eton e a Oxford. Eletto nel 1735 alla camera dei Comuni, si schierò con i whigs contro la politica di quieto vivere e di rinuncia all'espansione navale e coloniale del ...
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Uomo politico cileno (La Serena 1898 - Santiago del Cile 1980). Avvocato, poi presidente (1932-38) del partito radicale, deputato (1930, 1932, 1937), presidente della Camera dei deputati, organizzò il [...] Fronte popolare, contribuendo all'elezione di P. Aguirre Cerda. Nel 1946 vinse le elezioni presidenziali come candidato radicale, appoggiato dai comunisti che ammise al governo. Ma presto cambiò il suo ...
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Kovind, Ram Nath. – Avvocato e uomo politico indiano (n. Derapur 1945). Militante nel partito Bharatiya Janata dal 1991, nel 1994 è stato eletto alla Camera alta del Parlamento indiano in rappresentanza [...] dello stato dell'Uttar Pradesh. Governatore dello stato di Bihar dall’agosto 2015 al giugno 2017, nello stesso anno si è candidato alle elezioni presidenziali svoltesi nel mese di luglio, alle quali ha ...
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Musicista svedese (Göteborg 1846 - Stoccolma 1925). Studiò a Lipsia, Monaco e Dresda. Compositore di derivazione wagneriana, scrisse opere teatrali, musica sacra, lavori orchestrali e da camera. Svolse [...] anche attività di direttore d'orchestra, insegnante e critico musicale ...
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Compositore di musica e direttore d'orchestra austriaco (n. 1728 - m. Vienna 1786). Compose Singspiele, balletti, musiche di scena (per la Tempesta di Shakespeare), da camera e orchestrali. Rimusicò il [...] Pygmalion di J.-J. Rousseau (1772) ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...