MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] italiane ed europee, riguardanti altrettante opere pubbliche a Bucarest.
Nel primo, indetto nel 1891, per la realizzazione del palazzo della Camera dei deputati e dei senatori, il M. ottenne il secondo premio davanti allo stesso Mincu con un progetto ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] toscana. Risale al 1612 l'esecuzione di una "fonte di Marmi Bianchi e Misti", realizzata come apparato decorativo nella camera terrena di Cosimo II in palazzo Pitti (ambiente oggi incluso nel Museo degli argenti).
L'opera, nota tradizionalmente come ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] . Lenti (1940). Vinse pure i concorsi per un club di canottieri a Roma (1940) e per gli alloggi dei dipendenti della Camera di commercio (1948). Innumerevoli furono i riconoscimenti anche in ambito urbanistico: il G. vinse il primo premio per i piani ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] anche nelle opere immediatamente successive: cioè nei Paesaggi fluviali al castello di Aglié e in quanto tuttora si trova nella camera grande dei Nuovi Archivi in palazzo reale: paesaggi e vedute su sovrapporte e sullo zoccolo e gli sguanci delle ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dentro a un candeliere onde, battendo le ore, accendeva le candele (Marzari) o della "figura che balla per la camera da se stessa" (Aretino).
Per giunta, qualche tentativo d'attribuzione, volto a sostanziar di possibili referenze concrete la figura ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] pp. 69-89), il F. lavorò a più riprese per la corte estense, tanto che i registri dei pagamenti effettuati dalla Camera ducale segnalano numerosi mandati a suo favore tra il 1565 ed il 1588: eseguì diverse decorazioni per festeggiamenti, lavorò alla ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] furono rimossi e in Vaticano l'unico pavimento ancora in toco che gli si possa riferire con buone probabilità è quello della camera di Leone X (già di Giulio II) con emblemi medicei. Sempre a Roma, un altro pavimento robbiano con emblemi medicei e di ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] alla lista di opere da inviare a Parigi compilata da D. Vivant Denon, comprendente le copie degli affreschi della camera della Badessa del Correggio, il L. (sempre grazie all'interessamento di Bodoni e di Rosaspina) ottenne la difficilissima dispensa ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] con una meticolosità da scienziato, che spesso fa uso - in ossequio a tale esigenza di precisione - del "pettine" e della "camera oscura".
Nei dipinti la conquista cromatica e quella prospettica vanno di pari passo: la luce si fa più chiara nel Porto ...
Leggi Tutto
PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] bernardiniani (YHS) in rilievo di gesso, armi ducali, imperiali e altre pitture a verdaccio in diversi ambienti, fra i quali la camera del duca con le Storie di s. Antonio Abate, e aver dipinto in azzurro fino con stelle e rosette d’oro i soffitti ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...