CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] non aveva potuto coniare la medaglia del 1849 per i rivolgimenti politici di quell'anno, ottenne dal Commissariato generale della R. Camera apostolica di preparare lui i coni del 1850. Il C. eseguì invece la medaglia annuale ancora nel 1851 e, per l ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] sempre più all'ambiente strettamente veronese. Nel 1920 realizzò il monumento in bronzo eretto in piazza delle Erbe, presso la Camera di commercio, per commemorare le ventinove persone morte il 14 nov. 1915 a causa di una bomba lanciata dagli aerei ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] al Consiglio dei trecento (Tonini, 1888, p. 234). In data 13 luglio 1549 il C. si impegnava a dipingere la camera del palazzo comunale di Rimini ove alloggiavano i superiori che venivano in visita alla città (opera oggi perduta: Tonini, 1888, p ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] e della quale non è stato rinvenuto il manoscritto: nel manifesto il G. è indicato come "Architetto della regia Arciducal Camera di Mantova e Soprintendente ai Teatri della medesima per la Maestà sua la Reina d'Ungheria e di Boemia" (Archivio di ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] e da un piccolo elefante, per un valore complessivo di 150 piastre. In quell'anno era ancora alle dipendenze della Camera apostolica che lo impiegava come scalpellino per il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in età virile, dal muro ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] nel 1771 il Gori Gandellini), da F. Pannini (Portico di Villa Albani,Giardino Vaticano di Belvedere: Calcografia della Rev. Camera Apost., 1765), da fra' Bartolomeo (Vergine col Bambino e s. Giovannino segnato "J. D. Campiglia del. Ant. Capellan ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] pittore. Negli anni successivi, con il Il genio del Progresso, rappresentante l'allegoria dell'elettricità, vinse il concorso bandito dalla Camera di commercio di Odessa per la decorazione di un soffitto di 121 m2 (Salomone, p. 450). Tra i dipinti ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] burle, anche in una composizione di Antonio Cammelli, detto il Pistoia, che fu impiegato a Ferrara nell'amministrazione della Camera ducale. Il nome di F. ha avuto notevole fortuna e, dalla cultura buffonesca, è trasmigrato fino ai personaggi della ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] . 34-45).
Trasferitosi a Roma nel 1950, condivise dapprima un appartamento nel quartiere Prati con Milton Gendel, quindi una camera con il pittore Paul Dieu nella pensione gestita dalla madre di Renzo Vespignani. Fu spesso ospite di Giulio Turcato e ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] e soggettiva dell'artista, ma piuttosto affidato e risolto - col tramite della litografia - dall'occhio meccanico della camera oscura i cui prodotti, nella concezione dell'epoca, erano percepiti come autoregistrazione fedele e quindi oggettiva del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...