GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] studio del paesaggista tedesco J.W. Hüber, dal quale apprese l'uso dell'acquerello, dell'acquatinta e della "camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da disegno). Questa ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] in un salone, Storie di Alessandro Magno (G. Melchiorri, in L'Ape ital., III [1837], pp. 27 s.), e nella seconda camera del casino otto figure allegoriche. Sono andate distrutte altre due importanti imprese eseguite per i Torlonia: la decorazione del ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] e che aveva stabilito buoni rapporti col fratellastro Pietro Francesco: nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 per aver dipinto parti del baldacchino servito per la solenne entrata in Vercelli ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] Malá Strana e per il re di Boemia. Nel suo testamento dichiara che il Consiglio municipale gli deve 114 talleri, e la Camera reale 200, per lavori eseguiti nell'edificio del Catasto del Regno nel castello di Praga, e 54 per altre opere, mentre l ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] 1957; La mostra Da Altichiero a Pisanello, in Arte veneta, XII (1958), pp. 239-250; Cima da Conegliano, Venezia 1959; La "Camera degli Sposi" del Mantegna a Mantova, Milano 1959; Giunte a G. Girolamo Savoldo, in Acropoli, I (1960-61), 1, pp. 39 ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] , proponendo una guglia alta 40 braccia, che fu criticata dal Bramante. Nel 1489 viene diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle officine del Duomo in camposanto per il suo comportamento violento e ingiurioso contro i deputati del ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] oltre alle Storie di Giuditta e ai corami della stanza del Labirinto, diciotto quadri con figure per il fregio della "camera attaccata al poggio" nell'appartamento di Madama.
Nel 1650 il M. aveva stimato numerosi quadri descritti nell'inventario dei ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] , 1983, p. 167).
Nel 1744, per 258 ducati, dipinse ornamenti "a guazzo" in nove stanze (compresa la galleria e la camera di rispetto) del palazzo Spinola-Taglialavia, in via Toledo (via Roma; Arch. stor. del Banco di Napoli, Banco della Pietà, 1744 ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] opere come l'oratorio israelitico in via Balbo in Roma, l'edificio per le scuole di Umbertide, l'orfanotrofio Truzzi in Genzano, la Camera di commercio di Foligno e i palazzi delle Poste che l'A. edificò a Perugia, a Mantova e a Reggio Calabria (1913 ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] aperture più ridotte, difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario ... Il sottoportico ed i pieni e i vuoti soprastanti sono legati fra loro da ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...