DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Rossi.
Il 13 marzo 1546 ottenne da Paolo III la licenza di disporre per testamento fino alla somma di 2.000 ducati di camera e il 17 fece un testamento, che fu rogato dal Giuntini, con cui lasciava alla Confraternita tutti i suoi beni. Morì il giorno ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] della ceramica presso l'Ente naz. fascista dell'artigianato e della piccola industria, e nominato consigliere nazionale alla Camera delle corporazioni.
Decoratore esperto, seppure un po' duro, nelle realizzazioni di istoriati di stile classico, il B ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] con Gino Levi-Montalcini); arredamento del negozio Sambuco, Torino (con Gino Levi-Montalcini); studio di arredamento per una camera da letto (con Gino Levi-Montalcini). 1931: progetto per un convitto Don Bosco (con Gino Levi-Montalcini); sistemazione ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] Nepote.
Tra il 1741 ed il 1750 venne approntata la serie di dieci arazzi raffiguranti Storie di Cesare, destinati alla camera di parata del re al piano terra di palazzo reale (cfr. le recenti ricerche di Vittorio Natale, sintetizzate nella voce ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] due laterali per il teatrino del Real Castello in occasione delle comedie francesi" e nel 1783 alcune "porte volanti nella camera del letto del Principe di Piemonte" (ibid., pp. 402 s.).
I due fratelli furono allievi di Bernardino e Fabrizio Galliari ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] di concorso per il teatro Paganini a Parma, 1965, con Carini; Scuola media a Pistoia, 1965, con Carini; Concorso per la Camera dei deputati a Roma, 1967, con Carini; Scuola media a Cutro (Catanzaro), 1968, con Carlo Cesana, Marta Daretti; Biblioteca ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] fu concreto: ne frequentò lo studio ed eseguì nel 1811-12 una copia del suo Ritratto di Napoleone inviata poi alla Camera di commercio, arti e manifatture di Bolzano (ancora in loco). Sembra che gli fornisse anche molte miniature su avorio, che il ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] quali rappresentava una sala di casa romana adibita a tablino, con urne per le ceneri degli antenati; l'altro la camera di un palazzo. Nel convento di S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi l'Immacolata concezione entro una ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] dei maestri (tra cui Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, attivo "in camera Bibliothece", poi della Segnatura) 100 ducati furono per "Laurentio pictori pingenti in camera nostra" (De Zahn, 1867, p. 181; Liberali, 1963, p. 21), identificata nella ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] un matrimonio tra sua nipote Camilla Borromeo e il Gonzaga. Il contratto nuziale fu siglato a Roma il 12 marzo 1560 "nella camera del Papa" (Affò, Istoria, III, p. 13), e nell'aprile dello stesso anno vi fu il matrimonio, dal quale nacquero due figli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...