FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] National Gallery), il F. la dipinse per la sua famiglia, presso cui rimase fino al XIX secolo. Poiché è ricordata dapprima nella camera di madonna Laudomia, la vedova del nipote, Francesco, fu forse dipinta per la coppia, che si sposò nel luglio 1481 ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] , nei due cantieri della piazza vaticana (Menichella, 1985, pp. 62-64) e di Castelgandolfo, affiancato dal vecchio misuratore della Camera apostolica, Giovanni Maria Bolini (Golzio, 1939, pp. 386, 398-404). Ad entrambi, in seguito, quando i Chigi ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] 1915 e il 1918, quando fece parte del Tribunale militare della Terza armata. Nel 1915 sposò Angela Gallia, originaria di Camerano Casaschi (Asti); nel 1916 nacque la figlia Maria Teresa, che nel 1941 sposò il magistrato Alessandro Galante Garrone. La ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] con colori, ornamenti e iscrizioni adatte alla decorazione di tutta la parete situata davanti alle scale che conducevano alla porta della camera «balistarum» del Comune. S’impegnava anche a dipingere, entro il mese di maggio, nell’armario della ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] Si ignora quali opere il G. abbia eseguito per Isabella; mentre per Giovanni si sa che attese alla decorazione di una camera del palazzo ducale lasciata però incompiuta a causa del suo rientro a Ferrara, come testimonia una lettera del 20 maggio 1502 ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] Imola; nel 1386 innalza nei pressi di Faenza la "bastia di S. Procolo", costruisce nel Palazzo di Re Enzo alcuni locali per la "Camera degli Atti", cioè per l'Archivio pubblico; nel 1387 prosegue i lavori alla rocca di Cento e l'anno dopo rifà i muri ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] per i teatri Regio e Carignano e per il liceo musicale. Nella XV legislatura (1885-86) fu deputato alla Camera per il II collegio di Alessandria. Il suo impegno nelle istituzioni artistiche torinesi è attestato, oltre che dalla ininterrotta presenza ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] la decorazione dei soffitti di alcune sale nel palazzo di città dei Martelli. Di quest'ultima impresa rimane solo la cosiddetta camera dei poeti, decorata con un Parnaso con le muse e i poeti realizzato sicuramente prima del 1766, anno in cui viene ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] cantiere, accanto a quelli di F. Temporiti, Tubi e Lespagnandel.
Nel 1672 il C. scolpì i capitelli e le colonne della camera dei bagni, e cominciò a lavorare per i grandi appartamenti del re e della regina; nel 1673 presentò un modello per certe ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] Misere (cioè del vescovo). W. Cohn-Goerke ha tentato di distinguere le mani dei due collaboratori: ad A. spetterebbero le sculture della zona della camera funebre, i pannelli 1, 2, 3, 4, 13, 14, 15, 16 e parte di quelli 6 e 11.
Ad A. e ad Agnolo di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...