BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo 67, pp. 65 s.).
Vincenzo morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] losanga della sala dei Venti, identificata con Febbraio (Hartt, 1958, p. 115 n. 11), e probabilmente un intervento nella camera degli Imperatori (almeno Giulio Cesare e Filippo il Macedone). Nel 1531 operò, oltre che nel castello di S. Giorgio, nella ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] eccezionale numero di riproduzioni della sua monografia Mantegna (Milano 1961).
Gli studi mantegneschi proseguirono con Appunti sulla tecnica della Camera Picta di Andrea Mantegna (in Scritti di Storia dell’arte in onore di Mario Salmi, Roma 1962, pp ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] 1807).
A Roma il D. strinse amicizia con Carlo Baldeschi di Ischia di Castro (fratello di Giuseppe, futuro maestro di camera del papa Leone XII), al quale fu molto legato (sul retro dei disegno raffigurante il Ritratto di Carlo Baldeschi, eseguito ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] stato per essere giudicata. Sono paesaggi a fresco che, secondo una moda iniziata a Roma da Ch.-L. Clérisseau nella "camera dei pappagallo" nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente in Toscana da D. Boguet (Pinto, 1980), occupano ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] , infatti, Giuseppe Naudin (1791-1872), miniaturista e acquarellista, presso la corte di Maria Luigia era "pittore di camera" e "educatore" artistico della duchessa. Inoltre la formazione artistica dell'E. negli anni parmensi fu comune a quella ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] un lodo per la divisione di beni, nel 1510 è sindaco del podestà, nel 1511 e nel 1516 risulta camerlengo della Camera Apostolica. Da una quietanza di riscossione del 5 dic. 1509, rilasciata per conto di un fratello, sappiamo che quest'ultimo era ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] da Felice Cignani, Ranuzzi ("una galleria e una volta di stanza piccola con maschere significanti la commedia"), Zaniboni ("camera con Donato Creti"),Grassi, Fongarini ("prospettiva in faccia alla loggia "). Dipinse inoltre "tutte le scene del teatro ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] SS. Fabiano e Sebastiano sono citate da Testi (1934, p. 62) e Farinelli-Mendogni (1981, p. 52); la volta della camera dell'Anzianato con i Santi protettori della Comunità e la Vergine Assunta gli è attribuita in documenti trascritti dallo Scarabelli ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] nuovamente occupato in lavori per i due palazzi del Comune di Volterra e tra l'altro eseguiva una porta per l'entrata alla camera dei Priori. Si ignora la data della sua morte; le ultime notizie risalgono al 1425, anno in cui si trova ricordato in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...