CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] anche nelle opere immediatamente successive: cioè nei Paesaggi fluviali al castello di Aglié e in quanto tuttora si trova nella camera grande dei Nuovi Archivi in palazzo reale: paesaggi e vedute su sovrapporte e sullo zoccolo e gli sguanci delle ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dentro a un candeliere onde, battendo le ore, accendeva le candele (Marzari) o della "figura che balla per la camera da se stessa" (Aretino).
Per giunta, qualche tentativo d'attribuzione, volto a sostanziar di possibili referenze concrete la figura ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] pp. 69-89), il F. lavorò a più riprese per la corte estense, tanto che i registri dei pagamenti effettuati dalla Camera ducale segnalano numerosi mandati a suo favore tra il 1565 ed il 1588: eseguì diverse decorazioni per festeggiamenti, lavorò alla ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] furono rimossi e in Vaticano l'unico pavimento ancora in toco che gli si possa riferire con buone probabilità è quello della camera di Leone X (già di Giulio II) con emblemi medicei. Sempre a Roma, un altro pavimento robbiano con emblemi medicei e di ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] alla lista di opere da inviare a Parigi compilata da D. Vivant Denon, comprendente le copie degli affreschi della camera della Badessa del Correggio, il L. (sempre grazie all'interessamento di Bodoni e di Rosaspina) ottenne la difficilissima dispensa ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] con una meticolosità da scienziato, che spesso fa uso - in ossequio a tale esigenza di precisione - del "pettine" e della "camera oscura".
Nei dipinti la conquista cromatica e quella prospettica vanno di pari passo: la luce si fa più chiara nel Porto ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] bernardiniani (YHS) in rilievo di gesso, armi ducali, imperiali e altre pitture a verdaccio in diversi ambienti, fra i quali la camera del duca con le Storie di s. Antonio Abate, e aver dipinto in azzurro fino con stelle e rosette d’oro i soffitti ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] . 192 s.; Cittadella, 1783, IV, p. 330; Frizzi, 1787, p. 46; Cittadella, 1872, p. 38). Bernardino è menzionato anche nei registri della Camera ducale estense per lavori pagati tra il 1505 ed il 1509, anno in cui eseguì decorazioni per una commedia da ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] fregio che compare a Reggio in palazzo Da Mosto), il M. dipinse Putti con composizioni floreali sulle pareti della loro camera da letto (post 1909: Reggio Emilia, palazzo Manodori); e a entrambi è stata attribuita, per ragioni stilistiche, una serie ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] el cerro de Tenajo (1870: Città del Messico, Museo nacional de arte).
Dopo il 1864 fu nominato pittore di camera dall'imperatore Massimiliano d'Asburgo e incaricato dell'esecuzione a fresco, nel castello di Chapultepec, di sei grandi paesaggi storici ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...