FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] . Nel testo di presentazione C. Morro (catal., pp. n. n.) si sofferma sulla macabra drammaticità che pervade sia la Camera mortuaria, luogo ove spesso il F. si recava a dipingere, sia i numerosi paesaggi romani (si veda, per questo sentimento ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] marmo e varie iscrizioni testimoniano l'esistenza di numerosi edifici sull'acropoli. Di epoca bizantina sono: una tomba a camera, scoperta alcuni anni or sono, situata vicino alla stazione principale, risalente al IV sec., che contiene gli affreschi ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] , Olinto, Pergamo, ecc. La necropoli si estendeva nella pianura sottostante ed era costituita sia da tombe a fossa che da tombe a camera, scavate nella roccia secondo l'uso punico (B. Pace, iii, fig. 196). S. ebbe una zecca propria.
Forse per averla ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] . Piacenza.
Fu pagato dapprima per "due sopraporte del gabinetto di toaletta della principessa di Piemonte, ed un controfornello nella camera da letto" (Schede Vesme, p. 626); poi, insieme con il pittore G. Comandù, "per provisione e lavori fatti per ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] , che si conserva ora nel museo di Filadelfia, è in gran parte della medesima epoca. A valle Garniera sono tombe a camera del tipo dell'Etruria meridionale, di cui una dipinta, databili verso il 300 a. C. Un ripostiglio monetale romano del principio ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] XVI e una sala attigua con bordi a finto mosaico dai delicati accostamenti cromatici e dai geometrismi di gusto déco, oltre alla camera da letto con fiori e puttini.
Nel 1936 eseguì la volta in stile Luigi XVI per villa Miranda in via XX settembre ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, III, Napoli 17242 (rist. 1970, p. 1659); M. Camera, Annali delle due Sicilie dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano Carlo III di ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] definitivamente a quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Savi della Mercanzia (1785), Scritture, bb. 204, 463; Camera di Commercio (1818), b. 26; G.M. Urbani de Ghelthof, Le manifatture di porcellane in Este, Venezia 1876, pp. 25-29 ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] dell'anno 1770: a lui e a Gaetano Perego vennero ordinati "abbozzetti" con architetture e ghirlande fiorite per la cosiddetta camera della cappella (Gabrielli, 1966, pp. 63 ss.).
Il F. ebbe forse un altro figlio, Ludovico, che dai conti della Real ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] al B. dopo il 1524. Il Ronchini (p. 19) cita un documento per cui il B. sarebbe stato eletto ingegnere della Camera apostolica il 16 ott. 1523.
Sono attribuiti al B. due stalli nella sacrestia dei canonici della cattedrale di Parma, decorati da ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...