Pittore e scultore (Londra 1817 - Compton, Londra, 1904). In Italia (1843-47) studiò i veneziani del sec. 16º, traendone impulso a ricerche di colorito caldo e profondo. In patria ottenne successo con [...] Alfredo che incita i Sassoni a impedire lo sbarco dei Danesi (1848; ora nella camera dei Lord), ed ebbe successivamente alcune commissione ufficiali. Notevoli i suoi quadri allegorici (Le illusioni della vita, Tate Gallery; Eva, ecc.), alcuni piccoli ...
Leggi Tutto
GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] pisana e, nel 1805, fu nominato secondo ingegnere della Camera delle Comunità, luoghi pii, strade e fiumi; nel 1811 divenne ingegnere ordinario per il dipartimento dell'Ombrone del Servizio imperiale di ponti e argini e, nel 1822, ingegnere dell' ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , la latitudine e le 24 direzioni (cap. 4); infine, discussioni su nuovi metodi di osservazione e di misurazione con la camera oscura e di misurazione dell'altezza e delle dimensioni del Sole, nonché del rapporto tra la circonferenza e il diametro di ...
Leggi Tutto
LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] il padre nel 1674, fu aiutato finanziariamente, insieme con la madre, dal duca Carlo Emanuele II (Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, Patenti controllo finanze, 1669 in 1670, c. 68; 1674, c. 106). Fu attivo per il palazzo reale di Torino ...
Leggi Tutto
Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] sulla collina di Fetih Djami, dove egli scavò una tomba micenea a camera, sotto la parete N di una tomba a thòlos tardoarcaica, mentre altre tombe micenee con ceramica del Tardo Elladico III B e C erano già state trovate nell'area immediatamente ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] 100 tombe di IV sec. a. C., in località Caggiano-Licinella, prive di pitture ma con ricchi corredi; alcune di esse, a camera, vuote, presentavano il graffito M S e la data 1863, 1864, di una precedente esplorazione. Sempre a S, nella zona Tempa del ...
Leggi Tutto
WYGRZYWALSKI, Feliks
Felix Kopera
Pittore polacco, nato nel 1875 a Przemyśl. Dopo gli studî a Monaco si stabilì a Roma. Dal 1907 soggiorna in Polonia, a Leopoli. Dipinse composizioni inspirate talvolta [...] da Max Klinger, talvolta da Siemiradzki, nonché scene di genere e vedute di mare; decorò l'aula della Camera di commercio e d'industria a Leopoli con fregi rappresentanti scene allegoriche. I suoi capolavori sono: Libertà, Lo sciopero, Capri e ...
Leggi Tutto
Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] con una brocca di bronzo, recentemente venduta sul mercato dell'antiquariato inglese.
Dal 1960 al 1962 furono esplorate altre due tombe a camera (le tombe n. 13 e 14) saccheggiate già nell'antichità e databili al Miceneo III A e III B. Dall'esame ...
Leggi Tutto
Inventore (Cormeilles, Senna e Oise, 1787 - Bry-sur-Marne, Marna, 1851). Pittore e decoratore teatrale, realizzò nel 1822, con Ch.-M. Bouton, il diorama (distrutto da un incendio nel 1839), teatro ottico [...] che sfruttava una particolare tecnica scenografica. Nel 1824 iniziò gli esperimenti per giungere a fissare le immagini riprese mediante camera oscura su supporti sensibilizzati, culminati nel 1837 nell'invenzione della dagherrotipia. ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] e poligonali, che sono prevalenti in certe regioni ed esistono anche in epoca antica (Portogallo). La genesi della camera dolmenica a sezione ortogonale può essere stata "naturale", suggerita da triliti naturali che, ancor oggi, capita di confondere ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...