Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] le libertà fondamentali. La riforma costituzionale del 1866, tuttavia, limitando i poteri della Camera bassa (Folketing) rispetto al sovrano e alla Camera alta (Landsting), dominata dai grandi proprietari fondiari, aprì un lungo periodo di conflitto ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (1904-1974), che ha studiato a Parigi con Dukas, Lefébure e D’Indy, ed è autore di varia musica sinfonica corale e da camera oltre che delle opere I nove fratelli di Jana (1937) e Momchil (1948). Dopo la Seconda guerra mondiale una fiorente scuola di ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] dal Darul Islam, un movimento musulmano di estrema destra che mirava alla formazione di uno Stato teocratico.
Nella prima Camera dei deputati nessun partito ebbe la maggioranza assoluta e fu giocoforza ricorrere a gabinetti di coalizione tra i due ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] in provincia di Albacete, e Azaila, in Aragona). Le necropoli sono del tipo a fossa sotto tumuli (Bassa Aragona) o a camera con corridoio d’entrata (Andalusia); molto ricche sono quelle scoperte ad Almuñécar (8° sec. a.C.). Alcuni santuari sono stati ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] in Palazzo Vecchio. Leonardo riceve un acconto che, almeno fino al 1511, gli rimarrà calcolato a debito nella contabilità della Camera dell’arme2: nei fatti, Leonardo non eseguirà mai il dipinto. Come rivela un appunto purtroppo mutilo, verso la fine ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di 35 anni, gli venisse conferita la sua prima carica nell'amministrazione veneziana, lo ufficio di "provedador sora la Camera de Imprestedi".
Questo prolungato differimento dell'ingresso nel servizio della Repubblica gli consentì, però, oltre che di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] che questi nobili micenei avevano case somiglianti a quelle dentro le mura dell'acropoli, distribuite a gruppi presso le numerose tombe a camera (A. J. B. Wace, Mycenae, 1949, p. 64 s., 91 s.; Ann. Br. Sc. Athens, xlv, 1950, 221 s.). Oltre a questo ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] in una massiccia cupola rotonda monolite, con il bordo circondato da dodici speroni forati; all'interno, alla camera cruciforme del piano superiore corrisponde un vano circolare che doveva contenere il sarcofago regio. L'evidente riferimento ai ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] pose poco fluide ed espressioni insolitamente inerti.
Stando a Baldinucci (p. 101) - il quale attinge al libro dei provveditori di Camera di Firenze relativo agli anni 1446-48, oggi perduto - il 16 maggio 1447 il L. ricevette un pagamento di 40 lire ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] ); tre t. erano posti sulla tomba di Pitteo in Trezene (Paus., ii, 31, 3). Altri t. sono stati trovati in tombe a camera in Macedonia ed in Eretria: le ceneri del defunto venivano deposte sul sedile, o il seggio stesso fungeva da urna (καϑέδρα era il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...