TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] , appoggiato alla spalla di Hermes e ciondolante (androgino?), vegliato da Odisseo con la spada in mano. Nella seconda camera della Tomba dell'Orco, a Tarquinia, sulla parete sinistra, dopo Aiace, compare un vecchio velato, con bastone, detto ...
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RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] e Betlemme doveva passare non lontano dalla collina. Attribuibili allo stesso periodo sono anche alcune tombe di vario tipo (a camera, a kokīm, a columbarium), scavate nella roccia del colle.
Un periodo assai ricco, nel quale sono individuabili varie ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (Φίλαι, Philae)
S. Donadoni
Isola del Nilo al confine con la Nubia, e luogo considerato particolarmente santo nell'antichità. Iside, la dea del posto, vi fu venerata [...] su capitelli floreali, con sfarzo decorativo. La colonnata cessa nella parte anteriore, dove è sostituita da muri che formano una camera d'ingresso il cui tetto è sostenuto da quattro colonne, due delle quali in facciata.
Nella parte occidentale dell ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (v. vol. iii, p. 987 ss.)
W. Johannowski
In questi ultimi anni, in seguito ad ulteriori esplorazioni ed a scoperte fortuite sono migliorate le nostre [...] , di cui almeno una a thòlos, sono state trovate a S dell'acropoli, nella zona di Ampelouzo, e tombe a camera ed a cassa di età romana sono state rinvenute soprattutto lungo la carrozzabile attuale, presso la periferia occidentale di Haghioi Deka ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ministro); il potere legislativo era affidato a un Parlamento bicamerale (costituito da una Camera dei rappresentanti eletta a suffragio universale e una Camera dei consiglieri eletta da un collegio elettorale formato da membri dei consigli comunali ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] altre funzioni, quali quella di stanza da pranzo per domestici o anche per la famiglia; di locale per provviste, di camera per lavare e stirare, ecc. In qualsiasi edificio l'ubicazione più opportuna delle cucine come degli altri ambienti di servizio ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] si abbassa basculando all’indietro. Nelle artiglierie che sparavano cariche di polvere senza bossolo (cartocci), la chiusura ermetica della camera di scoppio era ottenuta con anelli plastici o con anelli espansivi di acciaio posti sulla testa dell’o ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tra il 1402 e il 1404. Tra i lavori eseguiti al castello verso la fine del Trecento rimane il ricordo di una camera detta degli specchi decorata con vetri graffiti e dipinti, una tecnica che si documenta per altaroli e reliquiari, ma frammenti di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Romae. In questi stessi anni l'A. fece certi sperimenti ottici che stupivano gli amici, fatti con specchi e con la camera obscura, di cui l'invenzione è stata attribuita all'Alberti. Egli stesso vi accenna come "miracoli della pittura" (Pittura, ed ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] : a Pompei la Casa VI 2, 29 occupava 100 m² e presentava un ingresso, un cubicolo, una sala per i pasti, la camera per il riposo dei proprietari e un vano, utilizzato come cucina e latrina, senza copertura in corrispondenza del bacino di raccolta ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...