COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] (Si veda, anche per i riferim. bibl., catal. 1979, pp. 200 ss., 204 s.).
Dal 1579 al 1580 il C. lavora nella camera dei Cani (identificabile con quella detta oggi dello Zodiaco) nel palazzo ducale. Da una lettera del 3 nov. 1579 di Teodoro Sangiorgio ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] nella pittura su porcellana e preparò alcuni saggi da presentare al sovrano ispirandosi alle opere del Constantin, esposte nella camera di parata della principessa di Carignano. Nella contabilità della Real Casa risulta che il 12 luglio 1845 furono ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] fino al 1666, è documentato, in qualità di pittore, per interventi nel palazzo reale di Torino, dove sin dal 1659 lavorò nella camera dell'alcova (Ibid., Camerale, Art. 171, cc. 84 s., 96, 167, 170) e nel 1660 alla Venaria Reale (Ibid., Art. 179.10 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] muraglia a bastioni. Fra tutte, quella di Den (quinto re della I dinastia) è la più elaborata, con il pavimento della camera sepolcrale in granito rosso e nero di Assuan. Ad Abido si possono riconoscere le prime forme di culto funerario del sovrano ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . antropoide. Già nel IV sec. a. C. le figure possono essere adagiate su un fianco, come si era usi collocare i morti nella camera funeraria, e all'inizio del III sec. a. C. il motivo diventa più sciolto e morbido. La positura su un lato con il busto ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] rispetto alle mura che avevano, in questa fase più antica, uno spessore di 9,50 m: un lungo ingresso porta ad una camera che presenta porte verso l'esterno e verso l'interno; il tipo, per quanto mostri delle diversità, è quello classico. Gli angoli ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . Voi. iii, fig. 565), sfingi, cavalli marini montati da esseri umani, posti all'inizio del dròmos o ai lati della porta della camera (Hus) e non in cima a pilastri in guisa di segnacoli delle tombe come si pensava in passato. Sono infine noti i casi ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] rettangolare con pareti verticali (superficie di circa 50 mq, a profondità m 4), lungo il lato S si trovava la camera funeraria, con pareti semplici o doppie e soffitto, tutta costruita in travi squadrate o assi. Nella parte N della fossa venivano ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] artista riprese la collaborazione col Burrini che già aveva condotto con sé a Novellara nel 1685 per dipingere nella rocca "una camera assai grande con l'istoria di Candaule" (Zanotti, B. 6), oggi scomparsa. Con questo artista il C. eseguì la maggior ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] questa proposta al card. Alessandro Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. Ottenne attestati dalla Camera apostolica e dal governo di Napoli.
Verso la fine del 1583 fu invitato dal re di Polonia, Stefano I Báthory ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...