HAWĀRAH
S. Donadoni
RAH Località del Fayyūm dove sorgeva la piramide funeraria di Amenemḥēt III, con una base di circa 100 m e un'altezza, di m 58. La tecnica di costruzione di questo edificio di mattoni [...] di riporto. L'edificio doveva originariamente esser rivestito di lastre di calcare. La piramide è massiccia e la camera sepolcrale è situata in ipogeo sotto di essa. Accanto al monumento doveva probabilmente sorgere un tempio funerario, oggi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] il G. si trasferì a Firenze e in seguito condivise con Modigliani, al quale era unito da una intesa amicizia, una camera ammobiliata in via S. Gallo. Su consiglio di G. Fattori frequentò la Scuola libera del nudo incontrando artisti conterranei, come ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Frattanto fra il 1690 e il 1698, incideva e si faceva editore di alcune edizioni musicali riccamente ornate, come il Concertino per camera a violino,e violoncello,opera quarta di G. Torelli, le Sonate à violino e violoncello,et a violoncello solo per ...
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Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (v. vol. i, p. 12)
Red.
Demo attico della tribù Οἰνηίς situato non lontano da Menidi ad E del passo tra il Pamete e l'Aigaleios.
Un'occupazione della località [...] muro a secco all'ingresso, misura m 26,52 di lunghezza e 3 m di larghezza; la porta è larga m 1,55 e alta 3,30; la camera circolare ha un diametro di m 8,25; l'altezza originaria era di m 9 circa, manca oggi la lastra terminale di copertura. Dròmos e ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] separate anche nel tempo, in quanto la th. funeraria a camera interna era praticamente scomparsa dall'uso dei paesi classici, mentre ornamentazione a lastre metalliche. La presenza di una seconda camera ha fatto ritenere che in realtà la grandiosa th. ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il tribunale della Camera apostolica; fu quindi aiutante di studio presso un avvocato e poi uditore di casa Gentili. Ebbe però il sopravvento ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] è evidente nel collarino di cui in genere è munito il piede, e che fanno la loro comparsa già tra la suppellettile della "Camera degli Alari". Quest'ultimo tipo di calice è una delle forme più diffuse nella ceramica di b.: lo si ritrova infatti per ...
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Artista cinetico italiano (n. Milano 1936). Nel 1959 a Milano costituì il Gruppo T con G. Anceschi, G. Colombo, G. De Vecchi e partecipò alla redazione di Miriorama 1, manifesto del gruppo la cui attività [...] nell'apparecchio. Nel 1962 entrò a far parte del movimento internazionale Nuove tendenze. È del 1965-67 la "Camera stroboscopica multidimensionale", un ambiente di forma cubica in cui specchi e proiettori stroboscopici pongono lo spettatore in una ...
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Artista italiano (Napoli 1934 - Roma 2011). Dopo aver vissuto a Ischia e a Napoli, si è stabilito a Roma dove, nel 1970, ha esposto, alla galleria La Salita, Studi su Marcel Duchamp 1965-1970: maschile [...] , sono anche le sue successive opere in tecnica mista, installazioni e performances, dalla Tomba di Edipo (1970) a L'Eroe da camera. Tutte le parole dal silenzio di Duchamp al rumore di Beuys (Biennale di Parigi, 1973), dal R C Theatrum (1976) al ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , per clavicembalo e 12 archi, 1965). I lavori successivi (come La vie en rouge d'apres Boris Vian, per orchestra da camera e pianoforte, del 1973, e L'écume des jours, del 1981), sono improntati a una tendenza neoromantica. Fra le sue composizioni ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...