MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Senato a difesa delle prerogative degli antichi istituti di emissione.
La polemica politica non lo risparmiò: nella seduta della Camera del 28 giugno 1864 l'opposizione gli sferrò un attacco personale, affidato al deputato Giuseppe Saracco. Gli era ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] 125, 128; Signori, Deliberazioni in forza di ordinaria autorità, 7, c. 1v; Provvisioni, Registri, c. 62; Capitani di Orsanmichele, 56, c. 37v; Camera del Comune, Camarlinghi, Uscite, nn. 53, c. 204; 56, c. 549; 184, c. 3; 188, c. 11v; 189, c. 4; 190 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della Chiesa contro i Colonna che si erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di sali sottrattagli dalla Camera aulica, 40 staia di sale annue pei bisogni della casa con concessione valida anche pei successori. Meno tragica, dunque ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] dal G. a propria difesa in sede di giudizio di epurazione - l'intervento del 19 dic. 1938 sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statuto albertino del 1848, del quale implicitamente ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] delle rivendicazioni femminili. Per conto della FNPSF, nel giugno 1917, redasse una petizione diretta al presidente della Camera per richiedere il voto "alle stesse condizioni degli uomini". Tuttavia, alla vigilia di Caporetto, ruppe ogni legame ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ministeriale, con scarse simpatie in quei settori del Senato che provenivano dall'insegnamento universitario e, alla Camera, con la diffidenza dei popolari e la scoperta ostilità dei socialisti e dei settori liberaldemocratici di ispirazione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] anni, organi e figure istituzionali di creazione signorile, come i "maestri delle entrate" o i "tesorieri di camera", vennero affiancandosi alle magistrature municipali formalmente definite dagli statuti, come quella del "massaro del Comune", mentre ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] esso l'E. provvide innanzitutto adeguati mezzi finanziari, sovvenendo il Comune con un contributo proveniente dalla Camera marchionale. Inoltre, attraverso assidui contatti epistolari, l'E. guadagnò all'ateneo affermati docenti: Angelo degli Ubaldi ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di questa iniziativa. Dopo la morte del G. i depositi destinati alla fondazione a Perugia furono acquisiti dalla Camera apostolica.
Grazie alla sua formazione il G. apprezzò l'educazione umanistica, anche se fu tuttavia più influenzato dalla ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...